Donnarumma prima di Psg-Milan: «Lascio fuori le emozioni»

di Carlos Passerini, inviato a Parigi

«Il Milan mi ha dato tutto, ma ora sto bene qui, ho trovato un bell’ambiente». I tifosi del Milan lo fischieranno, come sempre, al ritorno, ma intanto si godono Maignan

Donnarumma prima di Psg-Milan: «Lascio fuori le emozioni»

Gigio lo sa. Sa che il peggio arriverà al ritorno, a San Siro fra due settimane, il 7 novembre. Quel dolore lo conosce. I fischi dei milanisti li ha già provati tre volte, sempre con la Nazionale, sempre al Meazza. Fischi indegni, perché l’azzurro è sacro, o almeno dovrebbe esserlo. La prima volta, nel 2021, si era messo addirittura a piangere. La seconda e la terza no: maturità ed esperienza lo hanno fatto crescere e reso più forte.

Stasera sarà comunque una partita speciale, anche se gli insulti dei suoi ex tifosi si sentiranno meno, in mezzo a quasi 50mila sostenitori del Psg. Perché Donnarumma al Milan è diventato uomo e portiere. E forse lì sarebbe rimasto per sempre, se lui (e chi era con lui) non avesse fatto scelte diverse.

«Sarà una partita molto emozionante per me — ha sorriso in conferenza stampa —. Ma devo lasciare le emozioni fuori e pensare alla partita. Qui sto molto bene, c’è una grande famiglia al Psg come al Milan. Ci sono stato otto anni, il club mi ha dato tutto e lo ringrazierò per sempre. Ma sto bene qui, ho trovato un ambiente incredibile sin dal primo giorno. I tifosi mi hanno accolto benissimo e cerco di dare il massimo».

La verità però è che a Parigi gli ostacoli non sono mancati: prima la convivenza difficile con Navas, poi qualche errore di troppo, soprattutto con i piedi, come quello famoso contro il Real Madrid che costò i quarti di Champions 2022. Luis Enrique, che secondo molti non lo ama proprio perché non eccelso con i piedi, ieri lo ha coccolato: «È un grande e può ancora migliorare». Questo è sicuro: sulle sue qualità c’è poco da eccepire, ma resta l’impressione che il ragazzo non sia più veramente cresciuto rispetto ai primi anni al Milan.

Anche per questo i tifosi rossoneri lo fischiano ma non lo rimpiangono: con Mike Maignan, acquistato due anni fa per 15 milioni, c’è stato un salto di qualità. Tanto che ora sono molti i tifosi parigini che farebbero cambio: il Diavolo infatti lavora al rinnovo. Anche Gigio però è stato onesto e non ha nascosto la sua ammirazione: «Maignan è un grande portiere, è titolare della Nazionale francese e sono contento di quello che sta facendo. C’è rispetto reciproco e gli faccio in bocca al lupo per tutto quello che verrà».

Uno è cresciuto nel Psg e ha trovato la felicità al Milan, l’altro ha fatto il cammino inverso. I destini incrociati. Stasera, per loro, sarà un duello nel duello. Fra numeri uno.

24 ottobre 2023 (modifica il 24 ottobre 2023 | 21:37)