Gino Paoli sul Festival di Sanremo: «Non lo guardo, è diventato uno spettacolo squallido»

di Arianna Ascione

Ospite del podcast Tintoria, con Daniele Tinti e Stefano Rapone, il cantautore ha espresso il suo giudizio sulla kermesse canora

Gino Paoli sul Festival di Sanremo: «Non lo guardo, è diventato uno spettacolo squallido»

Il Festival di Sanremo? Per Gino Paoli è diventato «uno spettacolo squallido». Nel giorno in cui parte la 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana è arrivata su YouTube (e sulle principali piattaforme streaming) la nuova puntata del podcast Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. Protagonista dell’episodio il cantautore de «Il cielo in una stanza» che, nel corso della lunga intervista-chiacchierata, ha parlato della kermesse canora in termini non entusiastici.

«No, non guardo Sanremo - ha dichiarato Paoli rispondendo a Tinti, che gli aveva chiesto se guardasse il Festival -. Una volta le case discografiche mandavano la canzone migliore che avevano, arrivavano le migliori canzoni. Era il Festival della canzone, non era neanche importante chi la cantasse. Poi le case discografiche si sono accorte del potere rituale che Sanremo ha per l’Italia e adesso fanno il prodotto finito e lo mandano a Sanremo. Da lì la televisione si accorge che lo spettacolo di Sanremo funziona (arriva non solo in Italia ma anche fuori), e allora si appropria di Sanremo e lo fa diventare lo squallido spettacolo che è adesso».

Per il cantautore è anche cambiata, in peggio, la qualità delle canzoni presentate: «Sanremo era la chance della vita. C’era gente che andava a Sanremo dicendo: “Se non vinco mi ammazzo”. All'inizio non era così, la canzone usciva e la cantavano anche in Giappone. Era tutta un’altra cosa, era un fatto anche economico, globale quello delle canzoni che andavano a Sanremo perché erano state scelte da un editore. Avevano dei filtri già talmente importanti che la canzone di m***a non arrivava a Sanremo, invece adesso ci arrivano soprattutto quelle di m***a».


Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

6 febbraio 2024 (modifica il 6 febbraio 2024 | 21:39)