Capitol Hill, il capo degli estremisti Usa condannato a 18 anni

di Viviana Mazza

Stewart Rhodes, fondatore della milizia dell’ultradestra statunitense, condannato per «sedizione» nell’ambito della rivolta al Congresso del 6 gennaio 2021

Capitol Hill, il capo degli estremisti Usa condannato a 18 anni

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK - Il fondatore della milizia dell’ultradestra statunitense «Oath Keepers», è stato condannato a 18 anni di carcere per «sedizione», a causa del suo ruolo nel mobilitare la rivolta a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.

«Pericolo per la democrazia»

«Lei, signore», ha detto il giudice federale Amit Mehta a Stewart Rhodes «rappresenta una minaccia persistente e un pericolo per questo Paese, per la repubblica e per la stessa struttura della nostra democrazia». Secondo il tribunale di Washington DC, Rhodes aveva messo in atto un piano per mantenere al potere l’ex presidente Donald Trump.

Oath Keepers e Proud Boys

La condanna di Rhodes giunge dopo che anche Enrique Tarrio, l’ex capo dei Proud Boys, altro gruppo di estrema destra che prese parte alla tentata insurrezione, è stato riconosciuto colpevole dello stesso reato, che risale ai tempi della Guerra Civile americana. In aula il 58enne Rhodes, che è stato nell’esercito e ha una laurea in Giurisprudenza conseguita a Yale, si è definito un «prigioniero politico». L’accusa aveva chiesto per lui una condanna fino a 25 anni di carcere. Quella stabilita oggi è la sentenza più pesante finora emessa nei confronti dei partecipanti all’attacco al Congresso.

25 maggio 2023 (modifica il 25 maggio 2023 | 23:33)