Pescara, sesso con la prof. L'alunna minorenne nei verbali: «Dopo che mi rivolsi a una psicologa, l'insegnante mi chiese di cancellare alcune chat»

diRedazione Cronache

Il racconto della 14enne agli inquirenti. La prof di 55 anni di un Superiore di Pescara è accusata di atti sessuali su minore ed è stata sospesa per un anno dall'insegnare mentre la ragazza ha cambiato istituto. Lo stupore dei colleghi

Prima le accuse pesanti di atti sessuali su un'alunna minore, poi l'interdizione per un anno dalla scuola, quindi il divieto assoluto di contatti e, ora, l'interrogatorio. In procura, però, la docente però si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Secondo gli inquirenti, i fatti risalirebbero allo scorso anno quando la ragazza aveva 14 anni e si sarebbe consumato un rapporto sessuale nell'appartamento della professoressa di 55 anni. Non emergerebbero costrizioni ma - scrive il Gip nell'ordinanza - «il rapporto di affidamento tra precettore e allieva vale a neutralizzare l'efficacia del consenso della minore».  La ragazza non avrebbe detto nulla ai genitori ma si sarebbe poi confidata con la psicologa della scuola che avrebbe subito segnalato il caso. Poi ha cambiato istituto scolastico superiore.

I verbali 

L'alunna, quando è stata interrogata dai magistrati, ha risposto alle domande.  Secondo quanto messo a verbale, racconta Il Messaggero, la professoressa sarebbe stata vista più come «una mamma, non un'amante».  Un rapporto non paritario, però, secondo il Gip.  «La professoressa mi piaceva tanto come persona - ha spiegato l'adolescente - ma nel senso che la vedevo come punto di riferimento nel senso di amicizia, non era mia intenzione fare altro insomma». Ma, secondo le accuse, la docente avrebbe iniziato a riferirsi a lei con vezzeggiativi che all'inizio la ragazza ha inteso come ironici ma, sullo sfondo c'è sempre il rapporto alunno-docente motivo per cui lei racconta che non si è sentita di chiedere se quegli atteggiamenti celassero altri intenti fuorché l'amicizia. Un'escalation di equivoci  sfociati,  nell'aprile del 2023, nel sesso consumato in casa dell'insegnante. Seguono messaggi anche a notte fonda, litigi, scenate di gelosia della donna. La ragazza perde serenità e si rivolge alla psicologa. Dal suo racconto, quando la docente ne sarebbe venuta a conoscenza, le avrebbe  chiesto di cancellare alcune chat.

Lo stupore

Nell'istituto scolastico, alla scoperta della notizia, c'è stato grande stupore da parte dei colleghi che la descrivono come una docente scrupolosa, preparata, sensibile e che mai ha mostrato  in ottimi rapporti con il personale dell'istituto ed amata dagli studenti per i modi pacati e la sensibilità. La ragazzina, vittima degli abusi, si è invece trasferita per studiare altrove. Potrebbe essere risentita a breve per focalizzare alcuni particolari del suo racconto.

14 aprile 2024 ( modifica il 15 aprile 2024 | 11:18)