11 giugno 2019 - 18:31

A Marco Missiroli lo Strega Giovani

Lo scrittore premiato dai ragazzi e ragazze tra 16 e 18 anni per il romanzo «Fedeltà» (Einaudi). Mercoledì 12 giugno viene annunciata la cinquina dei finalisti

di SEVERINO COLOMBO

Lo scrittore Marco Missiroli (Rimini, 1981), vincitore del Premio Strega Giovani 2019 Lo scrittore Marco Missiroli (Rimini, 1981), vincitore del Premio Strega Giovani 2019
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Marco Missiroli con il romanzo Fedeltà (Einaudi) ha vinto il Premio Strega Giovani 2019. La premiazione si è svolta martedì 11 giugno nella Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, a Roma, alla presenza del presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico.

L’assegnazione dello Strega Giovani precede di poche ore la votazione, mercoledì 12 giugno alle 21, della cinquina finalista al Premio Strega 2019; la proclamazione del vincitore assoluto sarà, invece, giovedì 4 luglio. Missiroli nel romanzo vincitore affronta il tema della fedeltà attraverso le vicende di Carlo e Margherita, coppia under 40 sposata e messa alla prova da un intreccio di ragioni e sentimenti.

«Sono felicissimo — ha commentato Missiroli — perché questo è un premio che viene dalla parte nuova, quella del futuro dell’Italia, della lettura e della letteratura. Sono stupito perché è un romanzo molto duro, di disillusioni e quindi significa che questa generazione nuova ha già masticato la parte di disillusione che è del nostro tempo». «Il fatto di essere stato votato da così tanti ragazzi e ragazze — ha detto ancora Missiroli — mi rende anche un po’ preoccupato perché Fedeltà è un romanzo sulla disgregazioni relazionali. Questo significa che questi ragazzi sono già sensibilissimi a questa forma di frammentazione amorosa, sentimentale, ma anche sociale».

E sulla sfida della cinquina: «Sono emozionato ma è inutile nasconderlo, anche molto nervoso perché lo Strega è un premio che ha dei meccanismi eccitanti per chi è fuori ma che possono spaventare un po’ chi è dentro. Vediamo come andrà».

Il logo del Premio Strega Giovani
Il logo del Premio Strega Giovani

Lo Strega Giovani, alla sesta edizione, è assegnato da una giuria di circa quattrocento ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, di 55 licei e istituti tecnici del territorio italiano e dall’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi); tra i partecipanti al voto anche i ragazzi del carcere minorile di Nisida (Napoli), rappresentati dall’insegnante Maria Franco, e le scuole di Casal di Principe e di San Cipriano D’Aversa, entrambe nel Casertano, che avevano incontrato i candidati lo scorso 13 maggio. I ragazzi hanno letto i volumi in formato elettronico e votato per via telematica sul sito (premiostrega.it).

In lizza erano gli stessi dodici libri candidati al Premio Strega 2019; tra i 408 voti espressi, Fedeltà ha raccolto 55 preferenze. Alle spalle di Missiroli si sono classificati ex aequo i libri di Marina Mander, L’età straniera (Marsilio) e di Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi), entrambe con 45 voti. Tutti e tre i libri ottengono un voto valido per la designazione dei finalisti al Premio Strega.

Alla cerimonia a Montecitorio sono intervenuti, tra gli altri, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci; Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento, e Ermanno Ruozzi, direttore area territoriale della Campania di Bper Banca, che ha poi assegnato «Teen! Un premio alla scrittura» allo studente Daniele Camagna dell’Istituto di istruzione superiore Celestino Rosatelli di Rieti, per la migliore recensione a uno dei libri concorrenti. Erano presenti anche Rosa Maria Dell’Aria, docente dell’istituto tecnico Vittorio Emanuele III di Palermo che era stata sospesa — e poi reintegrata — per un lavoro dei suoi alunni che accostava il decreto sicurezza alle leggi razziali; e la cantautrice Maria Antonietta.

I precedenti vincitori dello Strega Giovani sono stati: Lia Levi nel 2018 con Questa sera è già domani (e/o), la scrittrice era presente martedì 11 alla cerimonia per un ideale passaggio di consegne; Paolo Cognetti, che nel 2017 con Le otto montagne (Einaudi) si è poi affermato anche nell’edizione «adulta» dello Strega; Rossana Campo, nel 2016 con Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte alle Grazie); Fabio Genovesi, nel 2015 per Chi manda le onde (Mondadori); e Giuseppe Catozzella nel 2014 con Non dirmi che hai paura (Feltrinelli).

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