Sindaco Bari, Conte freddo su Colaianni: «Nessun motivo per accantonare candidatura Laforgia»

diBepi Castellaneta

Il leader del Movimento Cinque Stelle sembra chiudere all'ipotesi di candidatura di Nicola Colaianni

A distanza di 24 ore dalla possibile candidatura di Nicola Colaianni, individuato come possibile via d'uscita del centrosinistra per una candidatura unitaria a sindaco di Bari, il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, sembra chiudere lo spiraglio. «Non abbiamo ragione per accantonare la candidatura di Michele Laforgia a sindaco di Bari, ma vedremo quello che succederà nelle prossime ore», dichiara Conte a Corigliano Rossano. 

«Abbiamo una sfida importante - aggiunge Conte- per il governo della città. Una sfida che sta diventando anche di risonanza nazionale. Dobbiamo pensare alla comunità barese. E serve un segnale di forte rinnovamento. Lasciamo che siano le forze locali a valutare la situazione. Laforgia non l'abbiamo scelto noi, ma la comunità civica e le componenti sane di Bari. E in questo senso ci ha convinto».

«Ci siamo assunti grandi responsabilità»

In ogni caso il leader del Movimento Cinque Stelle rivendica la sua azione politica. Compreso lo strappo di Bari. «Noi - dichiara - non siamo quelli che vanno da soli per orgoglio, noi siamo quelli che si sono assunti grandi responsabilità, anche nel momento più duro della pandemia. In questa tornata di elezioni amministrative, quanti nostri candidati saranno appoggiati dal Pd e dalle altre forze? Nessuno, si domanda e si risponde Conte. Il quale sottolinea: «Stiamo lottando perchè un fior di sindaco che abbiamo a Caltanissetta possa avere l'appoggio del Pd che ancora non ci viene confermato. E invece - prosegue - noi appoggiamo quasi dappertutto sindaci uscenti del Pd: noi siamo generosi e leali ma abbiamo un'asticella sotto la quale non scendiamo a compromessi».

La stoccata a D'Alema

Insomma, Conte non ci sta a passare come l'artefice della spaccatura del centrosinistra. «Non siamo l'antipolitica, siamo la buona politica», dichiara. «Siamo orgogliosi - aggiunge - dei nostri principi, per noi la lotta per la legalità e contro la corruzione è al centro». Il leader pentastellato non risparmia a una stoccata a Massimo D'Alema, ospite da "In altre parole", la trasmissione di Massimo Gramellini su La7. «D'Alema mi giudica irritante? Non ho mai pensato di essere perfetto, dice Conte. Che aggiunge: «Capisco che a volte quando sono in ballo valori non negoziabili per la comunità del Movimento Cinque Stelle, come legalità trasparenza, lotta alla corruzione, possiamo risultare anche irritanti, ma su questo non facciamo sconti a nessuno».

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14 aprile 2024 ( modifica il 14 aprile 2024 | 19:15)