/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

È morto Ernesto Ferrero, da Einaudi al Salone del Libro

È morto Ernesto Ferrero, da Einaudi al Salone del Libro

Nato a Torino il 6 maggio 1938 ha dedicato ai libri la sua vita

TORINO, 31 ottobre 2023, 12:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È morto a 85 anni Ernesto Ferrero, dopo una lunga malattia. Editore, scrittore, critico letterario, organizzatore culturale, ha diretto dal 1998 al 2016 il Salone del Libro. Nato a Torino il 6 maggio 1938 ha dedicato ai libri tutta la sua vita, sin dal 1963 quando è diventato responsabile della casa editrice Einaudi. Ha vinto nel 2000 il Premio Strega con N che ricostruisce l'esilio di Napoleone all'Elba. Il suo ultimo libro, Italo, uscito da pochi giorni, è dedicato a Calvino.

Come critico letterario si è occupato non solo di Calvino, ma anche di Emilio Gadda e Primo Levi. La carriera di Ernesto Ferrero è legata alla casa editrice Einaudi di cui è stato direttore editoriale dal 1984 al 1989. È stato anche segretario generale di Bollati Boringhieri, direttore editoriale di Garzanti, direttore letterario di Arnoldo Mondadori Editore. Come traduttore ha fatto conoscere agli italiani le opere di Celine, Flaubert e Perec. Ha scritto tantissimi libri di narrativa - tra i più recenti Francesco e il sultano, pubblicato da Einaudi nel 2019 - saggi, libri di memorie, libri per bambini. Ha collaborato a lungo con La Stampa. È stato presidente onorario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino e presidente delle giurie di diversi premi letterari, faceva parte del comitato direttivo del Premio Strega. Nel 2012 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli ha conferito l'onorificenza di commendatore all'Ordine del merito della Repubblica Italiana.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza