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Lo chef di Clerici 'vino per stordire la preda', è bufera

Lo chef di Clerici 'vino per stordire la preda', è bufera

Floridia e Mellone: "Frasi intollerabili". Lui si scusa

ROMA, 20 dicembre 2023, 20:03

di Nicoletta Tamberlich

ANSACheck

Un fermoimmagine - RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Il vino è utile "a stordire la preda": le parole pronunciate in diretta tv dallo chef Sergio Barzetti, star di È sempre mezzogiorno, il programma condotto da Antonella Clerici su Rai1, finiscono al centro di una bufera, con tanto di intervento da parte della presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia, e del direttore Intrattenimento Day Time di Viale Mazzini, Angelo Mellone, che parlano di parole "intollerabili" e di "espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico". Arriva poi il mea culpa del cuoco, che chiede scusa a tutte le donne. Ma già dai primi commenti sui social si alza l'indignazione: "Che schifo", "È giunta l'ora, sia nel piccolo schermo che fuori, di stroncare battute che alimentano la cultura dello stupro", scrive Aestetica Sovietica.

   Nel corso della puntata di martedì 19 dicembre dello show culinario di Rai 1 Barzetti ha pronunciato una serie di frasi choc. Mentre spiegava una ricetta alla conduttrice Antonella Clerici (un risotto alle bollicine e radicchio tardivo), si è lasciato andare a parole di pessimo gusto. Nel corso della preparazione il cuoco e la conduttrice hanno cominciato a parlare dell'idea del risotto come piatto del corteggiamento (Barzetti ha usato anche la parola "pasturare", corretto da Clerici con "corteggiare). Nel momento in cui si è arrivati all'ingrediente del prosecco per tostare il riso, Clerici ha detto: "Se ne usa mezzo bicchiere e l'altra metà lo beviamo e da lì, da cosa nasce cosa. Andrea Amadei per quello ha fatto il sommelier". "Quando cucini in casa, rompi il ghiaccio subito e poi si cucina meglio con un bicchiere di fianco", ha replicato quest'ultimo. Qui la battuta incriminata: "E poi vai a fare una cosa importante: stordisci la preda", ha detto Barzetti allargando le braccia. Al che la Clerici, imbarazzata, ha cercato di rimediare: "Detto così non è carino".
   Ma Barzetti, inarrestabile, è passato a raccontare il primo incontro con la donna che sarebbe poi diventata sua moglie.
"Quando pasturavo Laura, eravamo a un corso di cucina. L'ho vista subito tra le tante. Cavoli ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via.
Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia".  

La presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia ha tuonato: " Com'è possibile che mentre il Paese è attraversato dal dibattito sul contrasto alla violenza di genere e alla cultura dello stupro sul servizio pubblico si possano dire certe frasi tra le risate generali? Non possiamo tollerare che si utilizzino espressioni come 'stordire la preda' riferita alle donne. Mi auguro che professionisti come Antonella Clerici siano sempre preparati a intervenire in maniera energica per stigmatizzare espressioni del genere".
Infine il mea culpa di Barzetti nelle stories di Instagram: "Mi scuso con tutte le donne, con mia moglie, con Antonella e con tutte quelle persone che si sono giustamente indignate di fronte a quelle parole inopportune. Questa esperienza, e la discussione che ne è generata, mi serviranno per non commettere più lo stesso errore".


"Ciò che ha detto ieri lo chef Sergio Barzetti costituisce un'espressione che non può trovare posto nel linguaggio del servizio pubblico anche se presentata nella forma di una battuta", ha sottolineato il direttore dell'Intrattenimento Day Time Rai, Angelo Mellone, condividendo "l'imbarazzo provato da Antonella Clerici nel corso della trasmissione, e so - ha annunciato - che la stessa Clerici domani troverà le parole giuste per ribadire ai telespettatori che in Rai non ci può essere spazio per parole e frasi irrispettose verso la dignità della persona".
Per il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama, componente della Vigilanza, "in un programma che tutti i giorni all'ora di pranzo, dalla rete ammiraglia, entra nelle case degli italiani è andato in onda uno scambio di battute sessiste intollerabili, al limite dell'esaltazione dello stupro". 

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