Manovra, scende la soglia per i pagamenti con Pos: multe sopra i 40 euro
I quali, da ieri, almeno per quanto riguarda la maggioranza, lavorano per ridurre gli emendamenti alla manovra: dai 200 segnalati a una sessantina di supersegnalati. Allo stesso tempo il centrodestra ha chiesto alle opposizioni di ridurre i propri emendamenti segnalati da 250 a 150. Obiettivo: velocizzare l’esame in commissione Bilancio della Camera e concentrarsi sulle modifiche che hanno maggiori possibilità di essere approvate, dice Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera. A disposizione per gli emendamenti dei gruppi ci sono appena 400 milioni.
A valle dei lavori in commissione arriverà invece il maxiemendamento del governo che dovrebbe contenere le modifiche più importanti: sulle pensioni minime, dove si cercano le coperture ad hoc per un aumento a 590-600 euro per gli over 75, forse limitato da un tetto Isee; su Opzione donna, dove verrà tolto il legame con i figli ma il requisito d’età potrebbe salire a 60 anni; sulla decontribuzione sulle assunzioni degli under 36, che potrebbe salire da 6mila a 8mila euro; sulla proroga del credito d’imposta nel Sud; sul bonus cultura, che verrà modulato sull’Isee; sulla soglia per l’obbligo di accettare pagamenti col Pos, che potrebbe scendere a 40 euro.
Poi la manovra passerà all’aula che dovrebbe approvarla entro il 23 dicembre.