Autista sbaglia strada e si perde in montagna, carro funebre non arriva in chiesa per il funerale
Era gremita la chiesa di San Leonardo Murialdo al Giambellino, nella periferia sud-ovest di Milano. Alle 14 di venerdì 5 gennaio era fissato il funerale della donna deceduta dopo un'errata manovra con l'auto nuova che guidava poco e a marce automatiche, funerale che, fra lo stupore e la rabbia dei congiunti, è saltato, slittato a data da destinarsi.
Perché la salma non è mai arrivata in chiesa per il rito funebre e per parecchie ore neppure si sapeva dove fosse finito il carro funebre che trasportava il feretro guidato da un 37enne residente a Milano per un'impresa di onoranze funebri di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Si è scoperto soltanto a sera inoltrata che l'uomo aveva sbagliato strada, forse per colpa del navigatore satellitare, ma più probabilmente per una volontà precisa che potrebbe essere quella di voler passare prima nella Bergamasca per un saluto ai genitori e poi raggiungere la chiesa.
Forse per questo motivo, anziché imboccare verso sud la superstrada 36 che costeggia tutto il lago di Como e raggiunge Milano, è andato verso est infilandosi nelle strade della Valtellina per finire intrappolato su un passo innevato e chiuso come ogni inverno da novembre, il Dordona, in territorio di Fusine (Sondrio), al confine con la provincia di Bergamo. Proprio i genitori residenti a Piazza Brembana (Bergamo), che lo attendevano, non riuscendo a contattarlo, hanno chiesto aiuto ai carabinieri di Sondrio e ai Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio.