L'Anac, presieduta da Raffaele Cantone gestirà gli arbitrati per gli obbligazionisti secondari colpiti dal crac delle 4 banche (Banca delle Marche, Cassa di risparmio di Ferrara, CariChieti e Popolare dell'Etruria). Lo ha annunciato a sorpresa il premier Matteo Renzi al Tg5 spiegando che gli arbitrati «saranno gestiti da un soggetto terzo, l'Anac, presieduta da Cantone. Nelle prossime ore faremo tutto possibile perchè chi è stato truffato possa avere i soldi. Da parte mia c'è l'intenzione di fare la massima trasparenza e chiarezza, ci sarà il massimo rigore». La notizia è stata ribadita a Bruxelles lasciando il vertice del Pse a Bruxelles, dove il premier ha definito Cantone «una assoluta garanzia di terzietà e indipendenza».
Cantone soddisfatto: potrebbe occuparsene la Camera arbitrale Anac
Alla notizia del nuovo incarico affidato all’Autorità anticorruzione Cantone si è detto molto soddisfatto. Ad occuparsene, ha proposto, «potrebbe essere la Camera arbitrale, un organismo interno all'Autorità, ma autonomo e indipendente, formato da giuristi ed esperti di altissima professionalità, a cominciare da chi lo presiede, il professor Ferruccio Auletta». L'Anac attende ora di conoscere il provvedimento con cui saranno fissati nel dettaglio i criteri per l'accesso all'arbitrato e i compiti affidati all'Authority. La Camera arbitrale è presieduta da Ferruccio Auletta, docente di Diritto processuale civile all'Università di Napoli e i componenti del consiglio sono Ugo Draetta, Giovanni Fabio Licata, Alberto Massera, Luca Mezzetti.
Arbitro scelto dal governo
Tra gli emendamenti approvati dalla Camera per definire il futuro Fondo di solidarietà da 100 milioni di euro in favore di chi ha investito in obbligazioni subordinate delle quattro banche in default, quello sull'arbitrato «caso per caso» ha messo i primi punti fermi e avviato il percorso per definire le regole. Si prevede infatti che «con decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del ministro dell'Economia, sentito il ministero della Giustizia e previa deliberazione del Consiglio dei ministri possono essere nominati gli arbitri, scelti tra persone di comprovata imparzialità, indipendenza professionalità e onorabilità, oppure potranno essere disciplinate le modalità di nomina, nonché il funzionamento del collegio arbitrale».
Renzi: con M5S accordo istituzionale sulla Consulta
Dopo l'intesa con M5S sulla Consulta, commentando l’ipotesi di nuove intese in Parlamento, Renzi ha dichiarato: «È un accordo istituzionale con il quale abbiamo eletto tre personalità di alto profilo. Noi siamo sempre disponibili a dialogare, non si può bloccare il parlamento. È il momento di fare le cose, di dare un segnale ai cittadini».
«Dove sono i moderati? Perdono voti con linea Brunetta»
Quanto al dialogo saltato con il centrodestra, il premier ha spiegato: «Bisogna capire se ci sono ancora i moderati nel centrodestra. Ieri il capogruppo di Forza Italia ha detto cose offensive e insultanti. Più che discutere dei posti si mettessero d'accordo: se non scelgono la linea demagogica ed estremista di urlare contro tutti ma perdendo voti, siamo sempre pronti ad avere un dialogo, restando in alternativa. Dipende tutto da Forza Italia».
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