Asia Bibi è stata scarcerata ed è stata trasferita, per motivi di sicurezza, dal Punjab in una località segreta della capitale Islamabad. La donna pakistana cristiana era stata condannata a morte per blasfemia e poi assolta dalla Corte suprema. A confermare la notizia sia fonti ufficiali pakistane che l’avvocato della donna, Saif-ul-Malook. “Mi è stato detto che è su un aereo, nessuno sa dove atterrerà”, ha affermato il legale.

Dopo la sentenza di assoluzione della Corte suprema, i musulmani integralisti hanno protestato violentemente per tre giorni in Pakistan, bloccando il Paese. Il marito della donna ha chiesto l’aiuto dell’Italia e si starebbe valutando la richiesta di concederle l’asilo politico. Per il momento Asia Bibi non può lasciare il Paese a causa di un ricorso presentato dagli estremisti islamici che chiedono di rivedere la decisione del 31 ottobre. La richiesta di revisione della sentenza è il frutto di un accordo raggiunto dal governo del premier Imran Khan con i gruppi radicali islamici e gli estremisti sunniti di Tehreek-e-Labbaik dopo tre giorni di proteste.

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