7 luglio 2018 - 17:02

Findus: «Rischio listeria, ritirati lotti di minestrone». Ritiro per Lidl Sicilia (Freshona), allarme in mezza Europa

Findus e Lidl (marchio Freshona) ritirano diversi lotti di minestroni: ecco quali (e a quali codici prestare attenzione). L’allarme si estende in Germania e Gran Bretagna. La ministra Grillo: «Nessun focolaio in Italia»

di Redazione online

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Si estende a macchia d’olio l’allarme per i minestroni contaminati dal batterio Listeria: ritiri sono stati annunciati in tutta Italia da Findus e per la sola Sicilia da Lidl (marchio Freshona), mentre analoghe misure precauzionali sono state prese nei supermercati di Gran Bretagna, Germania e Austria.
Nello specifico, in Italia, Findus ha ritirato diversi lotti di 4 tipi di minestroni per il rischio di contaminazione da batterio Listeria. Lo comunica l’azienda sul suo sito, annunciando che è in corso «un richiamo volontario in via del tutto precauzionale». Altro ritiro di una linea di minestroni è stato annunciato da Lidl in Sicilia, per i prodotti a marchio Freshona. Anche in questo caso a causa di contaminazioni batteriche (qui che cos’è e come si cura). La ministra della Salute, Giulia Grillo, ha comunque specificato che «al momento non risultano focolai di listeria in Italia»: «Sto seguendo con la massima attenzione la vicenda. I miei uffici hanno subito predisposto tutti i controlli e le misure necessarie».

I lotti Findus

Questi i lotti Findus interessati che saranno ritirati: «PRODOTTO LOTTO Minestrone Tradizione 1 KG L7311 L7251 L7308 L7310 L7334 Minestrone Tradizione 400g L7327 L7326 L7304 L7303 Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g L7257 L7292 L7318 L8011 Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g L7306». «La decisione, volontaria e in via del tutto precauzionale, di richiamare questi prodotti — spiega Findus — è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard, della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all’interno dei prodotti oggetto del richiamo».

Freshona e Lidl

Come detto, il rischio di contaminazione da Listeria, dopo aver indotto Findus a ritirare diversi lotti di quattro tipologie di minestrone, ha portato al ritiro di due prodotti Freshona venduti da Lidl esclusivamente in Sicilia. È l’azienda belga Greenyard, la stessa che aveva segnalato a Findus la contaminazione di una partita di fagiolini, ad aver disposto il richiamo al consumatore dei seguenti prodotti: Art. 79520 «Freshona» Mais surgelato, 450g Codice a barre 20417963 Art. 12105 «Freshona» Mix di verdure surgelate, 1000g - Assortimento Gemusemix - Mix di verdure Codice a barre 20039035. I prodotti interessati dell’azienda belga sono stati venduti da Lidl Italia solo ed esclusivamente nella Regione Sicilia. Per motivi precauzionali, Lidl Italia si è immediatamente attivata ritirando dalla vendita i prodotti interessati. Questi prodotti possono essere restituiti in tutte le filiali Lidl. Il prezzo di acquisto sarà rimborsato, anche senza presentazione dello scontrino.

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I ritiri e l’allarme nel resto d’Europa

Ritiri di prodotti alimentari surgelati, potenzialmente contaminati, sono stati annunciati anche in Germania, Regno Unito e Austria. Il pericoloso batterio (nel Vecchio Continente un’epidemia ha causato 47 casi e 9 decessi dal 2015) si trasmette attraverso cibi contaminati, ma viene ucciso attraverso la cottura. Diverse le marche coinvolte nell’operazione precauzionale che riguarda mais e verdure. In Austria, riporta il sito web della Kleine Zetung, tra i principali quotidiani nazionali, a finire nel mirino sono i prodotti di marchio Penny, venduti nell’omonima catena di supermercati, in particolare i mix di verdure messicane, fritte, borgognona e balcaniche. In Germania il mix di verdure Freshona Gemusemix e il mais dolce da un chilo venduto dai supermercati Lidl. Nel Regno Unito, dove due persone lo scorso anno sono morte per listeriosi, 43 prodotti a base di mais dolce sono stati ritirati dal principale fornitore di supermercati Greenyard Frozen UK. Tra quelli colpiti, riporta la Bbc online «i prodotti a marchio proprio di Tesco, Aldi e Sainsbury».

Se cotti, non ci sono problemi

Tornando all’Italia, Findus precisa che «la categoria dei prodotti oggetto del richiamo prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute. Si precisa che questo richiamo precauzionale e su base volontaria si riferisce esclusivamente ai lotti dei prodotti menzionati e non riguarda in nessun modo né altri lotti degli stessi prodotti, né altri prodotti a marchio Findus». Qualora si sia in possesso dei prodotti in questione, Findus invita i clienti a contattare, per qualunque informazione, il numero verde 800906030 o l’indirizzo mail urgente@findus.it. Qui, una scheda sui cibi da non mangiare mai crudi, dal wurstel ai fagioli.

L’infezione: cosa può provocare

L’infezione da Listeria monocytogenes si presenta principalmente con sintomi a carico del sistema gastrointestinale. Il rischio di sviluppare la malattia si ha anche con bassi livelli di carica batterica, anche se la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo dopo il consumo di alimenti contaminati o può presentare sintomi gastroenterici quando la contaminazione è molto elevata. La listeriosi - secondo quanto riporta il sito dell’Istituto Superiore di Sanità - può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione, a quella invasiva o sistemica. Le donne in gravidanza di solito manifestano una sindrome simil-influenzale con febbre e altri sintomi non specifici, come la fatica e dolori. Tuttavia, le infezioni contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto (morte fetale, aborto, parto prematuro, o listeriosi congenita). In adulti immuno-compromesse e anziani, la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie.

La cura

Data la sua natura batterica, il trattamento della malattia passa attraverso una terapia antibiotica, sia per gli adulti che per i bambini. Una cura antibiotica somministrata precocemente a una donna incinta può prevenire la trasmissione della malattia al feto.

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Dove si trova il batterio

Il batterio che causa la listeriosi è ubiquitario, molto diffuso nell’ambiente e si trova comunemente nel suolo, nell’acqua, nella vegetazione e nelle feci di numerose specie animali, senza che questi mostrino sintomi apparenti. Può contaminare qualunque livello della catena di produzione e consumo degli alimenti. Può crescere e riprodursi a temperature variabili da 0 a 45°C, tende a persistere nell’ambiente e quindi essere presente anche in alimenti trasformati, conservati e refrigerati. Gli alimenti principalmente associati all’infezione da listeriosi comprendono: pesce, carne e verdure crude, latte non pastorizzato e latticini come formaggi molli e burro, cibi trasformati e preparati (pronti all’uso) inclusi hot dog, carni fredde tipiche delle gastronomie, insalate preconfezionate, panini, pesce affumicato. Più raramente le infezioni possono verificarsi attraverso il contatto diretto con animali, persone o l’ambiente contaminato.

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