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La Rai si scusa con Nicola Morra per l’esclusione dal programma Titolo V

Il presidente della commissione Antimafia ospite di Lucia Annunziata, che legge una lettera di scuse dell’azienda per lo stop alla sua ospitata nel programma Titolo V. Il senatore: “Un certo mondo politico voleva la mia testa […] stiamo provando a ricucire con il centrodestra”. Ma dalla Lega arriva immediata la richiesta delle sue dimissioni.
A cura di Andrea Parrella
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Una breve lettera di scuse, quella letta da Lucia Annunziata a Nicola Morra, presidente della commissiona Antimafia,la cui ospitata nel programma di Rai3 Titolo V era stata annullata a pochi minuti dalla messa in onda dopo le proteste delle opposizioni per le frasi di Morra su Jole Santelli, presidente della Regione Calabria morta nelle scorse settimane fa a causa di un cancro.

È stata Lucia Annunziata a leggere la lettera di scuse rivolta dalla Rai a Morra, motivando la decisione della Rai come derivante da "errori dovuti alla concitazione di quelle ore". Dalla maggioranza si erano levate forti proteste nei confronti dei vertici del servizio pubblico, che avevano definito la decisione di fermare l'ospitata di Morra come un caso di censura senza precedenti.

La risposta di Nicola Morra alle polemiche

Il senatore cinquestelle ha sottolineato la volontà di "ricucire con le opposizioni" di centrodestra, che toccate dalle sue parole hanno annunciato l'intenzione di abbandonare la commissione Antimafia in segno di protesta finché Morra rimarrà presidente, chiedendone evidentemente le dimissioni. Morra ha commentato così la vicenda, ospite di Mezz'ora in più: "Se sono qui è perchè  da parte mia c'è voglia di ricucire. Rimango però perplesso, la tv ha un enorme potere deformante, questa trasmissione lo dimostra, sono venuto per porre fine a un problema, ad una partita, per far parlare un rappresentante del parlamento che potrebbe anche aver sbagliato. Se poi al contrario dobbiamo tornare al processo a Nicola Morra non ci sto e posso andarmene". 

Morra ha confermato che ci sono contatti in corso con Forza Italia al fine di sbloccare lo stallo in commissione, "Stiamo facendo interlocuzioni per riannodare il discorso", ma ha anche commentato la vicenda dei giorni scorsi non senza risentimento: "Sono diventato un prodotto televisivo in questi giorni e un certo mondo politico voleva la mia testa". 

Senatori e deputati della Lega chiedono dimissioni di Morra

Dopo la partecipazione di Nicola Morra alla trasmissione di Lucia Annunziata, è giunta una nota di senatori ed i deputati della Lega in commissione Antimafia, che continuano a invocano con insistenza le dimissioni del presidente: "Dal presidente Morra ancora parole scandalose e indegne. Stavolta lo fa, ospite di Lucia Annunziata, parlando delle presenze di Jole Santelli in commissione Antimafia alludendo chiaramente – e per l'ennesima volta – alla malattia che non ha lasciato scampo alla compianta collega e presidente della Regione Calabria. Morra chieda scusa davvero – non solo con frasette di circostanza per salvare la poltrona – e si dimetta subito per consentire i lavori di una commissione fondamentale nel nostro paese. Nel frattempo, andiamo a verificare tutte le numerose assenze dei parlamentari di maggioranza durante i lavori della commissione Antimafia e le scarcerazioni dei mafiosi avvenute negli ultimi mesi grazie alle politiche di questo governo. La commissione aspetta ancora tante risposte non sollecitate chissà per quale motivo dal presidente Morra al ministro Bonafede".

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