Italia

Scontro Lega-5Stelle su dl sicurezza, Conte minimizza

  • 01:40

Roma, 21 mag. (askanews) - Meno cinque dal voto per le Europee, e la campagna elettorale italiana si fa sempre più avvelenata. Nell'aspro contrasto fra Cinque Stelle e Lega, il governo non ha varato il decreto sicurezza bis caro al cuore di Matteo Salvini; i Cinque Stelle invocano i rilievi che sarebbero venuti dal Quirinale.

Il vicepremier pentastellato Di Maio con il ministro Toninelli presenta in diretta Facebook quella che definisce la Fase 2 del cambiamento mentre il vicepremier leghista prende a esempio la tragedia di Mirandola, dove un giovane nordafricano avrebbe appiccato il fuoco che ha ucciso due anziani, per ribadire la bontà delle sue politiche.

Annuncia poi di essere dalla parte di Deborah, la ragazza di Montepulciano che ha ucciso il padre violento; e a testimonianza del clima teso che si respira, spiega di aver ricevuto una busta con un proiettile.

Mentre tutti aspettano i risultati elettorali per sapere se il governo reggerà o meno, in affanno, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte tenta di stemperare ribadendo che non c'è nessuna aria di crisi e che non esclude una approvazione del dl sicurezza prima delle elezioni.

"Quando si tratta di un dl dobbiamo rispettare il ruolo del capo dello Stato: c'è un vaglio da parte della presidenza delle repubblica più incisivo, perché stiamo parlando di decretazione d'urgenza, non di un provvedimento ordinario".

"Non mi sento affatto sfiduciato se ci sono rilievi perplessità si affrontano nelle sedi opportune non sui social".

Riproduzione riservata ©
loading...