Droga e cellulari in carcere, arrestato agente di polizia penitenziaria
L'agente di Napoli prestava servizio ad Ariano Irpino, il ministero: «Gravissimo»
«Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto al dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria una relazione urgente su quanto avvenuto nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, dove un agente della penitenziaria è stato fermato in possesso, tra l'altro, di quasi 4,4 chili di sostanze stupefacenti di vario tipo». Lo rende noto gNews, il quotidiano on-line del ministero della Giustizia.
«Mentre l'inchiesta penale fa il suo iter - riporta gNews - anche il Ministero ha avviato accertamenti amministrativi su una vicenda gravissima - ferma restando la presunzione di innocenza - e che è stata portata alla luce anche grazie al lavoro degli agenti della polizia penitenziaria».
Il gip del tribunale di Benevento ha disposto il carcere per l'agente della polizia penitenziaria del carcere di Ariano Irpino (Avellino) sottoposto a fermo dopo essere stato trovato in possesso, tra l'altro, di 4,4 chilogrammi di droga e di 23 cellulari mentre era in servizio.
Il poliziotto, un 30enne di Brusciano (Napoli) è stato quindi trasferito dalla sua abitazione, dove era ai domiciliari, al carcere di Benevento. Per fare luce sull'accaduto, sono al lavoro i magistrati della Procura.
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