10 ottobre 2020 - 10:25

Roma, spinge giù dalla finestra coinquilino dopo lite per l’affitto: è grave

La discussione in un appartamento in via Ludovico Pavoni è degenerata in aggressione. La vittima è ricoverata in prognosi riservata. Fermato per tentato omicidio il 44enne

di Redazione Roma

Roma, spinge giù dalla finestra coinquilino dopo lite per l'affitto: è grave
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Durante una lite, degenerata in aggressione per futili motivi, ha spinto il coinquilino connazionale giù dalla finestra di un appartamento di via Ludovico Pavoni, nel quartiere Prenestino-Labicano, a Roma. La vittima è un 52enne bengalese che è ricoverato in prognosi riservata in ospedale mentre l’aggressore, anche lui bengalese, di 44 anni, è stato fermato per tentato omicidio dai carabinieri. Il fatto è avvenuto nella tarda serata del 4 ottobre scorso.

I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Roma Casilina e della stazione Roma Torpignattara, intervenuti a seguito di una segnalazione al 112, coordinati dalla procura di Roma, sono riusciti a ricostruire la dinamica della vicenda: la lite sarebbe scoppiata tra i due, che condividono un appartamento insieme con altri connazionali, al terzo piano di uno stabile condominiale di via Ludovico Pavoni. Il motivo del contendere potrebbe essere riconducibile al pagamento della quota del canone di affitto. La lite, ben presto, si è tramutata in scontro fisico e in un impeto di rabbia, il più giovane ha spinto l’altro, facendogli perdere l’equilibrio e causando la caduta dalla finestra. Subito dopo, il 44enne si è dato alla fuga, rincorso da alcuni passanti, accorsi in soccorso del ferito, è riuscito comunque a dileguarsi. La vittima si è salvata solo perché, nel cadere, è rimbalzata prima sulla tenda dell’appartamento al piano inferiore per poi piombare sul parabrezza di un’autovettura parcheggiata lungo la strada. È stata trasportata in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata a causa di un’emorragia cerebrale e politraumi da caduta.

I carabinieri, grazie alle testimonianze raccolte, nonché alla sommaria testimonianza della vittima che, viste le precarie condizioni di salute, è riuscita a malapena a confermare chi fosse la persona che lo aveva spinto dalla finestra, hanno dato un nome e un volto al fuggitivo, scovandolo nella notte mentre tentava di far perdere le proprie tracce. Il 44enne, dopo un lungo interrogatorio, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto emesso dal pubblico ministero con l’accusa di tentato omicidio ed è stato portato nel carcere di Rebibbia. Il gip del Tribunale ha convalidato il provvedimento di fermo e ha disposto nei confronti dell’indagato la custodia cautelare in carcere.

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