23 giugno 2019 - 18:52

Il Papa a Casal Bertone: «A Roma degrado e abbandono. Tanti in difficoltà»

Pesante accusa del Pontefice nell’omelia durante la messa nella parrocchia di Santa Maria Consolatrice

di Carmen Plotino

(Afp) (Afp)
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Tutti sono chiamati a mettersi in gioco per sollevare i più fragili in una Roma «che soffre di degrado». Nell’omelia di papa Francesco, durante la messa nella parrocchia di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone, un pesante riferimento alla drammatica situazione in cui la Capitale vive da mesi e un’accusa alla gestione, dell’amministrazione targata 5 stelle del Campidoglio. «Nella nostra città affamata di amore e di cura, che soffre di degrado e abbandono, davanti a tanti anziani soli, a famiglie in difficoltà, a giovani che stentano a guadagnarsi il pane e ad alimentare i sogni, il Signore ti dice: “Tu stesso da’ loro da mangiare”» e «il tuo poco è tanto agli occhi di Gesù se non lo tieni per te, se lo metti in gioco». L’amore, ha spiegato il Papa, «fa grandi cose, con piccole cose» e l’Eucaristia «ce lo insegna», perché «ci trasmette la mentalità di Dio. E ci porta a dare noi stessi agli altri».

Il quartiere in festa

Al suo arrivo, domenica 23 giugno alle 18, Bergoglio, è stato accolto da un applauso sul sagrato della parrocchia di Casal Bertone, dove ha celebrato i riti del Corpus Domini. Decine di persone si sono raccolte in piazza, sventolando bandiere bianche e gialle con la scritta «benvenuto Francesco». Alcuni residenti hanno anche esposto bandiere vaticane alle finestre. Durante l’omelia, il Santo Padre ha stigmatizzato alcuni atteggiamenti usuali di questi tempi: «È triste vedere con quanta facilità oggi si maledice, si disprezza, si insulta. Presi da troppa frenesia, non ci si contiene e si sfoga rabbia su tutto e tutti. Spesso purtroppo chi grida di più e più forte, chi è più arrabbiato sembra avere ragione e raccoglie consenso». Ad ascoltare le parole, sempre attuali di Francesco, anche Laura, 80 anni, seduta sulla sua carrozzina.

La processione

«Desideravo tantissimo vedere il Papa, non mi importa di avere atteso sotto al sole per ore». Francesca, invece, non ha il biglietto e lo ha aspettato dietro le transenne: «Non sono di questo quartiere ma volevo partecipare ai riti presieduti dal Papa, per me è una giornata con grande significato». Dopo la messa è iniziata la processione con il Santissimo Sacramento guidata dal cardinale Vicario di Roma, Angelo De Donatis, attraverso alcune strade del quartiere romano e terminata vicino al Campo Sportivo «Roma 6», adiacente a Casa Serena, struttura di accoglienza per senza fissa dimora dei Missionari della Carità. Il pontefice, in auto, ha raggiunto i fedeli alla fine della processione e ha impartito la benedizione eucaristica.

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