3 giugno 2019 - 10:25

Addio a Pietro Coccia, il fotografo del cinema: lo piangono attori, registi e produttori

Trovato morto nella sua casa dai colleghi, allarmati perché da ore non rispondeva alle telefonate. Soffriva di diabete e da qualche tempo le sue condizioni di salute erano peggiorate. Lunedì alle 11 i funerali a piazza Buenos Aires

di Redazione Roma

Addio a  Pietro Coccia, il fotografo del cinema: lo piangono attori, registi  e produttori
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È morto il fotografo Pietro Coccia, uno dei professionisti più noti del cinema italiano. Nato a Roma il 19 luglio 1962, Coccia soffriva da qualche tempo di diabete e ieri è stato trovato morto in casa dagli amici e colleghi ai quali non rispondeva dalla mattina e che allarmati lo contattavano. Amico di tutti, persona di generosità straordinaria ha scattato le sue ultime foto ai Nastri d’argento e al Festival di Cannes, lavorando fino all’ultimo per il mestiere che amava. I funerali di Pietro si terranno lunedì 10 giugno alle 11 nella Chiesa di Santa Maria Addolorata - detta degli Argentini - a piazza Buenos Aires. Al termine della cerimonia la salma verrà portata al cimitero del Verano per la tumulazione nella cappella di famiglia.

Il mondo del cinema esprime il proprio cordoglio. Tanti i tweet dei personaggi dello spettacolo, ognuno con un ricordo personale del fotografo. Il post di Pierfrancesco Favino: «La tensione mi assale, la prima del film è fra pochi minuti. Piacerà? Sarò all’altezza? Bisogna fare le fotografie per la stampa. Un plotone di teleobiettivi mi fissa, da dietro quei vetri riconosco la voce di sempre che mi chiama: “Pierfrancesco “, è la voce di Pietro Coccia. Lui c’è sempre stato, dai miei primi film fino alla scorsa settimana. Quella voce è ormai di famiglia e sentendola mi calmo, quella voce mi dice che comunque andrà il film ci sono cose più importanti come l’amicizia, la gentilezza, la generosità. Quella voce adesso dovrò ricordarla perché Pietro, come sempre con garbo, se n’è andato. Mi mancherai».

Elena Sofia Ricci: « Ad immortalarci dietro le macchine da presa o fotografiche ci sono persone non visibili al pubblico , ma senza di loro noi non esisteremmo. Pietro era uno di loro. Un grande fotografo, ma soprattutto un amico caro , affettuoso. Non riesco a crederci! Ciao Pietro».

Daniele Vicari: «È una di quelle pessime notizie che ti stroncano. Fino ad un minuto fa avevo ancora una sua email non aperta, nella quale mi invia decine di foto scattate in occasione della conferenza stampa del Piccolo America, mi ha mandato gli scatti che ha fatto a me e all’amico Francesco Bruni, ne posto uno in forma di ringraziamento. Pietro era ovunque, nonostante la sua mole s’infilava e scattava centinaia di fotografie».

Piera Detassis: « Anni di vita professionale con Pietro Coccia sempre a fianco, i suoi biglietti aerei scontati acquistati mesi prima, la generosità del fotografo che vuol solo scattare. Anche quando non c’è luce. Il cinema gli deve tanto. Io, tantissimo. Un dolore immenso».

Francesca Archibugi posta una foto di lei con Paolo Virzì e Francesco Piccolo: «La foto che conserviamo divertiti ce l’ha fatta Pietro. Prendeva qualcosa. Francesco perplesso, io sotterrata, Paolo coraggioso. Nella raffica di scatti sapeva scegliere cosa divulgare. Era buono, gentile, elegante e bravo».

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