17 gennaio 2019 - 10:56

Arresto Cesare Battisti, manifesto anti ministri Salvini e Bonafede

Lungotevere dei Cenci, il poster (subito rimosso) del Collettivo Militant: «I due ministri cosplayers, mascherati per l’occasione da poliziotto e secondino, hanno inscenato uno spettacolo grottesco»

di Rinaldo Frignani

Arresto Cesare Battisti, manifesto anti ministri Salvini e Bonafede
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Nella notte tra mercoledì e giovedì, in via Arenula, nel centro di Roma, davanti alla sede del ministero della Giustizia è comparso uno striscione di solidarietà a Cesare Battisti e di accusa ai ministra Salvini e Bonafede. Il gesto è stato «rivendicato» da Collettivo Militant.

La nota del Collettivo

«Dopo la cattura di Cesare Battisti i due ministri cosplayers, mascherati per l’occasione da poliziotto e secondino, hanno inscenato uno spettacolo grottesco che ha riportato indietro di qualche secolo le lancette della giustizia italiana. L’ostensione del «mostro» in pubblica piazza, l’esposizione della preda davanti alle televisioni nemmeno fosse un trofeo di caccia, la spettacolarizzazione dell’arrivo in aeroporto trasformato in uno show per le telecamere con tanto di palchetto autocelebrativo… fino ad arrivare alla realizzazione del video della vergogna - si legge nella nota diffusa dal Collettivo -. Nessuno si era mai spinto fino a questo punto. Nemmeno i peggiori ministri democristiani nel periodo più buio delle leggi speciali erano scesi fino a questo livello. Per questa ragione questa mattina abbiamo voluto celebrare lorsignori affiggendo nei pressi del Ministero di Grazia e Giustizia un quadro che li ritrae così come sono: due tronfi inquisitori di fronte ad una gogna».

La rimozione

Intorno alle 11 di giovedì mattina, è stato individuato e rimosso il manifesto, affisso dal Collettivo Militant, davanti al palazzo del ministero della Giustizia. Sul posto una pattuglia del I gruppo Trevi della Polizia Locale, e personale del Pics, che ha rimosso il dipinto dal chiosco su cui era stato attaccato.

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