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Federica Brignone vince il gigante di Are, quarta Bassino

Federica Brignone, 33 anni
Federica Brignone, 33 anni 

Con una grande seconda manche l’azzurra sale sul gradino più alto del podio davanti a Hector e Gut-Behrami. E’ la vittoria numero 26 in coppa

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Federica Brignone ha vinto lo slalom gigante di coppa del mondo di Are, in Svezia. Terza dopo la prima manche con un ritardo di oltre un secondo dalla svedese Sara Hector, l’azzurra è stata protagonista di una grande seconda parte di gara che l’ha portata sul gradino più alto del podio. Con il tempo complessivo di 2’11”02 Brignone ha preceduto Hector (2’11”35) e la svizzera Lara Gut-Behrami (2’11”42). Quarto posto per Marta Bassino con 2’12”49. Per Brignone si tratta della vittoria numero 26 in coppa del mondo e del 67° podio.

Brignone in corsa per la coppa di gigante

"Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico" ha detto l’azzurra che grazie ai 100 punti conquistati a Are, Brignone resta in piena corsa per la vittoria della coppa di gigante: il ritardo dalla leader Gut-Behrami è sceso a 95 punti (745 contro 650). Nella classifica generale di coppa del mondo la svizzera resta al comando (1654) con 286 punti di vantaggio sull’azzurra (1368). “Nella prima manche non ero così contenta perché non avevo grande fiducia - racconta -. Mi sono detta che avrei dovuto fare l'impossibile nella seconda, questa pista mi piace. Sono stata fortunata perché non mi sentivo bene nella prima parte che poi è stata tolta e questo mi ha favorito tanto perché quel tratto aveva neve aggressiva, ma avevo fiducia di rimontare e così è stato. Ho provato a fare il massimo, sono entrata in ritmo, ho spinto e mi è venuto tutto bene, non pensavo di farlo così bene. Sono scesa senza timore di uscire, ma soltanto a spingere porta dopo porta. Vincere qui era un obiettivo, sono orgogliosa di quanto sto facendo, siamo un gruppo fantastico, il clima in squadra è bello e anche con gli allenatori stiamo facendo un grande lavoro. Adesso mi lancio in slalom con il solo intento di divertirmi”.

Da sinistra a destra: Hector, Brignone e Gut-Behrami
Da sinistra a destra: Hector, Brignone e Gut-Behrami 

In slalom torna Shiffrin

Per l'Italia, nella classifica finale dopo una seconda manche con il sole, partenza abbassata ed un fondo decisamente migliorato ci sono anche Roberta Melesi 23/a, Asja Zenere 25/a ed Elisa Platino 29/a. All'ultimo gigante delle Finali di Saalbach - con ammessi solo i primi 25 atleti nella classifica stagionale di ogni disciplina - saranno in gara solo Brignone e Bassino. Domani ad Aare tocca allo slalom speciale, ultima gara prima delle finali. Torna in pista, dopo la brutta caduta di fine gennaio a Cortina d'Ampezzo, la campionessa Usa Mikaela Shiffrin che punta non solo al successo di tappa ma anche alla conquista della sua ennesima coppa del mondo nella disciplina che da anni domina con il record assoluto di 58 vittorie. Per l'Italia domani ci sarà in pista anche Brignone che vuole chiudere la stagione come seconda miglior atleta di coppa del mondo.

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