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Il ginocchio non guarisce, Dybala a Barcellona: rischio intervento

Paulo Dybala (agf)
L'attaccante è fermo da un mese e mezzo per un infortunio (lesione di basso grado del collaterale mediale rimediata) che doveva tenerlo lontano dai campi per due-tre settimane. Consulto dal dottor Cugat per decidere se risolvere un dilemma: operazione o terapia conservativa
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La prima prognosi per Paulo Dybala dopo la lesione di basso grado del collaterale mediale era stata incoraggiante: due o tre settimane lontano dai campi. Ieri, a 44 giorni di distanza, la Joya di comune accordo con la Juventus è volato a Barcellona per un consulto con il professor Ramon Cugat, che nella sua lunga carriera ha rimesso a nuovo le ginocchia di Guardiola, Xavi, Eto'o, Vidal, Fabregas per citarne alcuni.

Lungo calvario

Nel tentativo di strappare il pallone al gioctore del Sassuolo Traoré, Dybala si è infortunato al collaterale del ginocchio sinistro, finendo in questo modo la sua partita. Una torsione innaturale che ha provocato una lesione di basso grado, come comunicato dal club, che ancora oggi tormenta il miglior calciatore dello scorso campionato. Due le strade percorribili: dal trattamento conservativo all'intervento chirurgico, soluzione quest'ultima che è presa raramente in considerazione per questo tipo di lesioni. Anche se il consulto con Cugat, ortopedico, chirurgo, esperto in medicina rigenerativa, lascia aperta ogni strada.

Dolore persistente

Impossibile capire oggi quando Dybala tornerà a disposizione di Andrea Pirlo. Le prime voci su un suo ritorno in campo risalgono alla semifinale di andata di Coppa Italia con l'Inter: speranze vanificate dal dolore al ginocchio lamentato dall'argentino, che ha spinto Pirlo e lo staff medico a rimandare il rientro. Saltato anche il match di ritorno, le speranze sono state riposte in uno spezzone contro il Napoli o a Porto in Champions League, entrambe sfumate così come il Crotone. Un lungo elenco di rinvii e di dolore che riaffiora in allenamento quando la Joya prova a forzare, ad aumentare i carichi di lavoro: quando arriva l'ultimo scalino, si ricomincia da capo.

Il rientro

La Juventus è entrata nel periodo più caldo della stagione e poter contare su Dybala, nella corsa scudetto ma anche in Champions con il Porto, ridarebbe a Pirlo una delle armi più letali a sua disposizione. Il consulto con Cugat potrà innanzitutto risolvere un dilemma: intervento chirurgico oppure terapia conservativa. L'argentino vuole tornare in campo il più in fretta possibile per provare a ravvivare la seconda metà di una stagione che l'ha visto saltare 15 partite: un totale di 94 giorni di assenza dai campi da gioco.

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