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Juventus, Allegri: ''Da Ronaldo buoni segnali. Scudetto merito nostro e non demerito altri''

Massimiliano Allegri (ansa)
Il tecnico mostra un cauto ottimismo sul recupero di CR7 per la sfida di Champions contro l'Ajax: ''Sta meglio". Sul tricolore ormai in tasca: ''Andrà festeggiato, i nostri sono numeri impressionanti''. Sul razzismo: ''Va sempre combattuto, Bonucci si è espresso male''
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TORINO - Turno di riposo per Chiellini con il Milan, scelta operata per preservarlo in vista della sfida con l'Ajax. Match in cui le possibilità di vedere Ronaldo sono in rapida ascesa: "Sta meglio, ci sono buoni segnali, poi vedremo". Allegri presenta il big match con i rossoneri che potrebbe avvicinare ulteriormente la squadra di Allegri al suo ottavo scudetto consecutivo: "Una partita tosta - spiega il tecnico bianconero -, il Milan è cresciuto molto ed è ancora in lotta per un posto in Champions". Senza dimenticare che indipendentemente dalla posizione occupata dalle due squadre, "Juve-Milan è sempre stata equilibrata". In attacco Allegri recupera Dybala e Mandzukic, ottima notizia in vista del 10 aprile, ma non accantona del tutto la possibilità di dare un'altra chance a Kean: "Può giocare con chiunque, oggi vedrò chi è in condizione". Attaccante bianconero che è stato al centro delle polemiche per gli insulti razzisti ricevuti a Cagliari, argomento che ha coinvolto - e travolto -, anche Leonardo Bonucci: "Il razzismo non è mai giustificabile, va perseguito e combattuto. Bonucci dopo la partita era in trance agonistica, si è espresso male e ha spiegato la sua posizione su Instagram. Il comportamento in campo di ogni singolo giocatore deve essere corretto verso avversari e pubblico. Ma il razzismo va combattuto, sempre".
Oltre a Dybala e Mandzukic il tecnico bianconero ha recuperato anche Spinazzola, mentre Khedira è ancora in cerca della miglior condizione dopo l'intervento chirurgico e Cuadrado sarà a disposizione contro la Spal. Out per tre settimane Caceres, infortunatosi contro il Cagliari. 
 
Massimiliano Allegri, il punto su Cristiano?
"Meglio, sta meglio e a 5 giorni dalla partita ci sono buoni segnali, poi vedremo l'evolversi. Lui sta facendo tutto per esserci e speriamo sia a disposizione".
Quanto sente il profumo di questo scudetto a pochi giorni dalla sfida di Amsterdam? 
"Quando lo vinceremo sarà una bellissima serata e verrà celebrata nel migliore dei modi e festeggiata. Vincere 8 scudetti di seguito non è facile, la Juve ha fatto numeri straordinari. Sono meriti della Juve, non demeriti delle altre, perché il Napoli viaggia a una media scudetto, la Juve oltre. Il Napoli merita complimenti, la Juve ancora di più, perché avere 81 punti a 8 giornate dalla fine non era semplice. E la Juventus viene da 8 anni, per ora 7, in cui vince lo scudetto. Questo vuol dire che c'è lavoro quotidiano e forza mentale impressionante".
Il vostro costante miglioramento non rischia di scoraggiare la concorrenza?
"L'anno scorso quello del Napoli non lo considero un fuoco di paglia, anche se non è mai stato davanti a un certo punto tutti dicevano avrebbe vinto lo scudetto. L'anno scorso ha fatto 91 punti, io in tempi non sospetti dicevo che sarebbero bastati 85 punti: con la media di quest'anno il Napoli arriva a 86, media scudetto in un campionato normale. Il Milan, che domani affrontiamo, è cresciuto molto ed è ancora in lotta per un posto in Champions. Poi Juve-Milan è sempre stata equilibrata e dobbiamo fare una bella partita che ci deve preparare a mercoledì".
Cristiano potrebbe essere convocato domani?
"No, domani assolutamente no".
Lei ha già parlato del caso Kean, c'è qualcosa che ha sentito che le è piaciuto molto o molto poco e ha cambiato la sua idea su quello che è successo?
"Bisogna distinguere bene le due cose. Uno è il razzismo, che va sempre perseguito, combattuto e non è mai giustificabile. Mai. La seconda è il comportamento dei giocatori in campo. Io dopo la partita quando ho detto del comportamento di Kean non era per giustificare il razzismo, ma perché in casa con l'Udinese sul 4-0 su una palla alta fece un colpo di tacco irrisorio che mi fece arrabbiare perché è mancanza di rispetto. Le due cose sono distinte e l'ho già spiegato, poi ripeto il razzismo non è giustificabile, va combattuto e gli imbecilli devono stare fuori dallo stadio. Bonucci dopo la partita si è espresso male in trance agonistica e si è subito scusato e ha chiarito ieri con un post su Instagram. Sono due cose ben distinte. Il comportamento in campo di ogni singolo giocatore, che sia di Kean, di Rugani, di tutti, in campo serve sempre un comportamento corretto e rispettoso verso tutti. Discorso diverso è il razzismo che, ripeto, non è mai giustificabile e va combattuto".
Ha parlato di Ronaldo, come stanno gli altri?
"Dybala, Mandzukic e Spinazzola sono a disposizione per domani. Khedira va valutata la condizione fisica, normale sia indietro ma pensavo peggio. Ronaldo ve l'ho detto, Douglas Costa dovrebbe essere a disposizione per l'Ajax, Barzagli farà un controllo in questi giorni e dovrebbe essere a disposizione in 8-10 giorni, Cuadrado a disposizione sabato a Ferrara, Caceres tre settimane out, Perin da valutare giorno dopo giorno. Domani non c'è".
Riposerà qualcuno domani?
"Chiellini probabilmente starà fuori, gli altri devo valutare. Da domani a mercoledì ci sono 4 giorni di recupero. Siamo in una buona condizione, ma nell'arco dei 90 minuti serviranno tutti, soprattutto le tre sostituzioni".
Kean può essere confermato titolare, magari accanto a Mandzukic?
"Kean è uno che corre verso la porta, punto. Può giocare accanto a Mandzukic, con dietro Dybala, con dietro Bernardeschi, sta crescendo, è giovane, a Cagliari ha fatto gol anche se nel primo tempo non aveva fatto una bella partita, ma sono contento di quello che sta facendo. Ma l'importante è che lui, e lo ripeto fino alla noia, raggiunga un livello mentale alto e un equilibrio che gli permetta di stare 10-15 anni alla Juventus. Non bastano due partite. Io sono stato un giocatore normale, ma una volta prima di diventare giocatore dovevi fare 100 presenze in A, allora forse meritavi la grande maglia. Ora è tutto più veloce, a maggior ragione ci vuole calma".
Avete segnato 11 gol su angolo quest'anno, vi siete concentrati su questo aspetto?
"E' più semplice di quello che sembra. Basta avere chi calcia bene e chi corre verso la porta, prima o poi la piglia. Perché se uno calcia male anche se hai i migliori saltatori non fai gol. Noi fortunatamente abbiamo ottimi calcianti, Bernardeschi, Pjanic, Dybala, Cancelo, Douglas Costa".
Come ha visto Kean?
"Il clamore non mi influenza. L'ho visto bene, ieri è stata una giornata di recupero e oggi faremo l'ultimo allenamento e deciderò. Poi ci saranno i cambi, domani sarà una partita tosta. Juve-Milan è sempre stata equilibrata".
Tra chi riposa potrebbe esserci Alex Sandro?
"Alex Sandro sta bene, Spinazzola lo stesso. Sono contento per Spinazzola perché ha avuto una giornata di terrore e fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi. La squadra sta bene e siamo pronti per giocare al meglio questo finale di stagione".
La possibilità di vincere lo scudetto domenica o tra le due partite con l'Ajax come la vede?
"Feste e casini no. Bisogna pensare comunque a battere domani il Milan, perché è una partita di grande stimolo indipendentemente dall'esito del campionato. Ci mancano 6 punti, è una grande partita, non credo domani si deciderà lo scudetto, quindi bisogna giocarla, poi Amsterdam e poi Ferrara. Da domani fino alla partita con la Fiorentina bisogna essere pronti, saranno 15 giorni intensi".
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