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Alex Ferguson, è morta la moglie Cathy a 84 anni

Cathy e Alex Ferguson. Foto: X @ManUtd

Cathy e Alex Ferguson. Foto: X @ManUtd

 

È stata la sua “roccia” e l’allenatore le ha riconosciuto grandi meriti per i suoi successi, nonostante lei non sopportasse il calcio

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È morta a 84 anni Lady Cathy Ferguson, moglie di Sir Alex Ferguson, uno dei migliori allenatori nella storia del calcio inglese, in carica al Manchester United dall’1986 al 2013. È stata la sua “roccia”, come aveva detto il manager nel giorno del suo ritiro dal calcio.

Una “figura chiave” per la sua carriera, quella che gli ha portato “stabilità e incoraggiamento” e che, si dice, fosse l’unica a potergli riservare i famosi “asciugapelli”, sgridate così potenti da asciugare, appunto, i capelli dei giocatori, che negli spogliatoi erano marchio di fabbrica di Sir Alex. Ma quando varcava la soglia di casa la storia era un’altra.

Lì i ruoli erano ribaltati. Teneva Cathy le redini della famiglia, non erano ammessi discorsi calcistici, né cimeli, maglie o foto. Eppure fu lei a guidare la carriera del marito, convincendolo a continuare a lavorare quando pensava al ritiro perché, gli diceva, poteva dare ancora tanto. Fu così convincente che il marito restò in panchina per altri 11 anni. Nel 2013 fu congiunta la decisione di dire basta col calcio e dedicarsi a vivere questi ultimi dieci anni insieme.

“Lady Cathy è stata un'amata moglie, madre, sorella, nonna e bisnonna, e un appiglio sicuro per Sir Alex durante tutta la sua carriera”, ha scritto il Manchester United nel suo messaggio di condoglianze. La famiglia, nella mattina del 6 ottobre, ha chiesto di rispettarne la privacy quando ha annunciato il suo decesso. Oltre al marito, piangono la sua scomparsa i tre figli, due sorelle, 12 nipoti e un pronipote.

Si conobbero negli anni Sessanta, quando entrambi lavoravano in una fabbrica di macchine da scrivere. Il primo appuntamento fu al cinema. "Mi ha comprato una scatola di liquirizie, che ha mangiato tutte da solo, e un giornale locale quando siamo usciti. Quella fu la mia giornata romantica”, aveva ricordato Cathy.

Lui protestante, lei cattolica, si sposarono nel 1966 negli uffici comunali di Glasgow. Non si separarono più da quel momento, nonostante l’ossessione del marito per il calcio rese “molto dura” portare avanti la relazione – quando allenava l’Aberdeen, “sovrappensiero”, lui se ne andò lasciandola rinchiusa nel centro d’allenamento. 

La pazienza di Cathy ha premiato sia lei che Ferguson, che in 26 anni di carriera ha vinto 13 Premier League e 38 coppe, comprese due Champions League. Meglio che sia andata così: “Quando è fra piedi è un fastidio. Se sta con me per troppo tempo, mi scombina i piani”, scherzava lei, “madre devota” che intanto pensava a figli e nipoti con dei modi che Sir Alex definì “da operazione militare”.

Le bandiere dello stadio di Old Trafford sono state abbassate a mezz'asta in segno di rispetto per Lady Cathy e i Red Devils indosseranno una fascia nera al braccio in segno di lutto quando giocheranno con il Brentford, sabato.

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