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Caos Barcellona, Messi attacca Abidal. Bartomeu pronto a licenziare il ds

Lionel Messi (afp)
Acque agitate in casa blaugrana dopo le parole del direttore sportivo sull'esonero di Valverde ("Molti calciatori non erano soddisfatti né lavoravano granché"). Dura replica social dell'argentino: "Quando si parla di giocatori, bisogna fare i nomi, così si infanga tutti con cose non vere". Il presidente convoca d'urgenza l'ex difensore. Setien: "A me interessa solo il campo"
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BARCELLONA (Spagna) - Acque agitate in casa Barcellona, dove Lionel Messi attacca pubblicamente il direttore sportivo Eric Abidal, tanto da costringere il presidente Josep Maria Bartomeu ad annullare tutti i suoi impegni e far ritorno subito nel capoluogo catalano. Una crisi diplomatica scoppiata nella serata di martedì e originata da un'intervista dell'ex terzino, ora dietro una scrivania: Abidal, spiegando le ragioni che hanno portato all'esonero di Valverde, aveva dichiarato che "molti giocatori non erano soddisfatti né lavoravano granché" col precedente allenatore. Parole che non sono andate giù al fuoriclasse argentino, entrato in tackle con una durissima replica via social.

Messi attacca Abidal: "Giocatori insoddisfatti di Valverde? Fai i nomi"

"Sinceramente non mi piace fare queste cose ma credo che ognuno deve essere responsabile delle proprie mansioni e farsi carico delle proprie decisioni - ha scritto Messi su Instagram -. I giocatori si prendono le responsabilità in campo e siamo i primi a riconoscere quando non facciamo bene. Anche i dirigenti devono prendersi le proprie responsabilità e farsi carico delle decisioni che prendono. Credo che quando si parla di giocatori, bisogna fare i nomi, perché così si infanga tutti e si alimentano cose che si dicono e non sono vere".

Presidente Bartomeu lo convoca: ds rischia il posto

Una vera e propria bomba che, secondo l'emittente catalana RAC1, ha spinto dunque Bartomeu a convocare Abidal per una riunione d'urgenza. E secondo la stampa iberica il massimo dirigente del club potrebbe arrivare a cacciare il suo dirigente. L'impressione è infatti che mai come oggi il Barcellona rischi di perdere Messi, al di là del contratto in scadenza nel 2021 e della clausola che gli consentirebbe di liberarsi a fine stagione. Il numero 10 blaugrana è rimasto deluso dal mancato ritorno di Neymar, dal modo in cui è stato cacciato Valverde e anche dalla gestione dell'ultimo mercato invernale, dove non è arrivato il tanto desiderato attaccante chiamato a sostituire l'infortunato Suarez.

Abidal: "Lautaro-Neymar insieme? Non impossibile"

Tutto ciò mentre lo stesso Abidal parlando del prossimo mercato fa sognare i tifosi del Camp Nou, ipotizzando un doppio assalto in estate. "Impossibile pensare a un giocatore come Lautaro? E' un giocatore che mi piace, nel suo ruolo è oggi fra i primi 5-6 al mondo - sottolinea il direttore sportivo del Barcellona in un'intervista al 'Mundo Deportivo' - Non so quale sia il budget, il mio compito è capire cosa succede altrove, cercare di convincere i giocatori. Se poi mi verrà detto che un'operazione è finanziariamente possibile, si farà, altrimenti cercheremo un altro giocatore". E l'eventuale colpo Lautaro non sarebbe incompatibile col ritorno di Neymar. "Dal punto di vista sportivo, dovremo cercare l'estate prossima di costruire una squadra ancora più forte per puntare ai nostri obiettivi e da lì vedremo, ma tenere giocatori di talento come Lautaro, Neymar e altri sarebbe bello. Doppia operazione fattibile economicamente? Oggi non lo so ma non la vedo impossibile. Cercheremo di lavorarci, se si può bene, altrimenti cercheremo altre vie per migliorare la squadra". Incalzato su Neymar, il ds aggiunge: "Prima c'è la decisione del giocatore, poi si dovrà parlare col club. In estate si attiverà una clausola rescissoria? Il fatto che ci sia un prezzo stabilito può facilitare le cose ma quel prezzo sarebbe lo stesso anche per tutte le altre squadre che lo vogliono".

Setien: "Messi-Abidal? A me interessa solo il campo"

"Abbiamo l'obbligo di concentrarci sulla partita con l'Athletic Bilbao, è questo quello che ci interessa. A me interessa il calcio, il resto sono situazioni che non posso controllare e sulle quali non spreco le mie energie" ha detto Quique Setien tirandosi fuori dalla diatriba fra Abidal e Messi. "Più preoccupato dall'infortunio di Dembelè o da un Messi infastidito? Mi preoccupa Dembelè, perché è un ragazzo straordinario, che ho visto lavorare con voglia e che starà per tre, quattro, cinque mesi senza giocare a calcio che è la cosa che più gli piace. Il resto sono cose passeggere, che compaiono e poi spariscono". "Messi l'ho visto sorridente, felice di venirsi ad allenare ed essere qui, come ieri", ha aggiunto sull'argentino. E quando gli chiedono se questa frattura con Abidal possa allontanare Messi dal Barcellona, Setien replica: "Leo ha l'esperienza e la capacità per sapere quello che fa e che deve fare. Non sono il padre di nessuno, non mi intrometterò nella vita di Messi nè di nessun altro, non mi compete".
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