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Inzaghi: "Liverpool favorito, ma ci meritiamo di essere qui e non partiamo battuti"

Il tecnico dell'Inter parla alla vigilia dell'ottavo di finale di Champions contro i Reds: "Affrontiamo una delle squadre più forti d'Europa, ma le gare vanno sempre giocate. Chiedo ai ragazzi di proporre sempre il nostro gioco. Dovranno avere la mente libera e servirà determinazione"
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L'Inter si prepara a ricevere a San Siro il Liverpool di Jurgen Klopp, per la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. Alla vigilia della partita, l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei cronisti.

Delle squadre inglesi si dice sempre che fanno un altro sport, per gioco e intensità. È davvero così? La distanza si può colmare nel doppio confronto?
"Sono squadre molto forti. Il Liverpool è una delle squadre più forti in Europa. Ma ci meritiamo di essere qui. Sarà difficile ma cercheremo di giocarcela con le nostre armi".

Rafa Benitez ha detto che l'Inter ha il 49 per cento di possibilità di vincere questa sera. Lei si aspetta una gara equilibrata?
"Penso che il Liverpool sia favorito, ma le gare vanno sempre giocate. Chiedo ai ragazzi di proporre sempre il nostro gioco. Dovranno avere la mente libera. E servirà determinazione. I ragazzi fin qui hanno dimostrato di averne".

L'Inter dal 2018 nei dodici big match europei ha perso per nove volte. Cosa le fa pensare che questa volta possa andare diversamente? È un'Inter più europea rispetto al passato?
"Ho fiducia per i segnali che mi dà la squadra. Il primo tempo a Napoli abbiamo fatto una partita normale, anche se in partite come quella serve di più. Abbiamo preso un rigore subito ma non ci siamo disuniti. E nella ripresa siamo entrati con grandissima voglia di vincere. Sappiamo di incontrare una grandissima squadra ma non partiamo battuti"

Perché dovrebbe giocare Lautaro? E perché invece Sanchez?
"Abbiamo giocato molto e dovrò valutare le condizioni di tutti e tre gli attaccanti. Fra oggi e domani prenderò la decisione. Ho giocatori molto maturi che accettano le scelte".

In questo 2022 dell'Inter vi sta dando fastidio quell'asterisco che vi portate dietro per la gara in campionato mai giocata col Bologna?
"È successo e dobbiamo accettarlo. È successo anche negli anni precedenti. Con la Lazio mi sono trascinato partite a lungo per due stagioni a fila. Al Bologna penseremo a tempo debito. Adesso però altre priorità".

Sono undici anni che l'Inter manca i quarti di Champions. Si sente di potere fare la storia del club?
"Il primo step era arrivare agli ottavi. Adesso abbiamo di fronte un top club con individualità fortissime. Ma le partite cominciano tutte dallo 0-0. In alcune gare anche il particolare è decisivo".

Si aspettava di arrivare alla gara di andata col Liverpool dopo avere perso punti in campionato con Milan e Napoli?
"Sapevamo che con Milan e Napoli sarebbe stata dura. Ma sono soddisfatto. Abbiamo fatto per 70 minuti un grandissimo derby. E col Napoli abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Certo non sono contento per avere raccolto 1 punto su 6. Ma abbiamo fatto due partite con grandissime squadre. Sarà un campionato aperto che si giocherà sui dettagli, fino all'ultima giornata".

Avete imparato qualcosa dalle due sconfitte del Milan col Liverpool nei gironi?
"Certo, abbiamo visto quelle gare e anche le partite più recenti. Il Liverpool ha giocatori forti e ha un grandissimo allenatore. Sia in attacco sia in difesa dovremo stare attenti. Sono bravi nel recupero palla. Hanno terzini con piedi da registi. Allisson e Van Dijk sono bravissimi nel lancio lungo. Possono creare problemi in ogni parte del campo".

In conferenza stampa, insieme a Inzaghi, si è presentato anche il centrocampista Hakan Calhanoglu.

Cosa avete sbagliato nelle due sfide contro il Real Madrid nel girone?
"Col Real Madrid abbiamo giocato bene ma senza segnare. Domani dovremo sfruttarle tutte le occasioni. Anche se dovessimo averne un paio".
La sua stagione finora è andata benissimo. Il segreto della sua crescita è Simone Inzaghi?
"L'Inter ha una grande mentalità, ha vinto il campionato. Con Inzaghi gioco in una posizione che mi piace molto, tengo tanto la palla".
Quest'anno lei è più continuo rispetto al passato. Cosa è cambiato?
"Dal punto di vista tecnico e tattico sono cresciuto e migliorato".
I suoi ex compagni del Milan tiferanno Inter o Liverpool?
"Io ho tanti amici al Milan. Non credo che tiferanno per noi. Ma questo non mi interessa. Penso al nostro lavoro".
Quando in estate ha firmato con l'Inter, si aspettava di trovarsi a febbraio in corsa per campionato, Coppa Italia e Champions?
"Qui all'Inter ho vinto già un trofeo e ci tenevo molto. E ho perso la Coppa Italia all'ultimo in finale. Ma la Champions è un sogno. Se faremo il nostro gioco potremo fare davvero bene".
Sono undici anni che l'Inter manca i quarti di Champiosn. Si sente di potere fare la storia del club?
"Ma certo. Già una volta sono uscito agli ottavi, tengo tantissimo al passaggio del turno".
Il Liverpool ha un centrocampo straordinariamente dinamico. Come potrete contenerlo?
"Noi opporremo al loro dinamismo la nostra personalità. Noi siamo pronti, vedremo se lo saranno anche loro".

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