Polonia qualificata agli ottavi del Mondiale. Perché il Messico è terzo nel girone

Ecco come funziona il regolamento che ha definito la classifica del gruppo C
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Polonia agli ottavi di finale del Mondiale, Messico terzo nel gruppo C ed eliminato dal torneo. Eppure le due nazionali hanno gli stessi punti. Cosa ha fatto la differenza? Nel gruppo C, vinto dall'Argentina con 6 punti, le squadre di Lewandowski e Lozano hanno conquistato 4 punti. Gli europei avanzano, i centroamericani no. Ultima l'Arabia Saudita a quota 3.

Ecco l'ordine dei criteri di qualificazione in caso di parità

Quali sono i criteri che definiscono la classifica in caso di parità? Nelle competizioni Fifa, come un Mondiale, si parte dalla differenza reti generale. Seguita dal maggior numero di gol segnati e dallo scontro diretto. Nei tornei Uefa, come la Champions League, è invece lo scontro diretto a essere il primo discrimine in caso di un situazione simile. La Polonia, con due gol segnati e due subiti, ha una differenza reti pari a zero. Il Messico, con due realizzate e tre incassate, è a -1. Per questo Zielinski e compagni hanno strappato il pass per gli ottavi.

Il Fair Play avrebbe comunque premiato i polacchi per il minor numero di ammonizioni subite

Per alcuni minuti della ripresa, però, con il 2-0 di Argentina-Polonia e il 2-0 di Messico-Arabia Saudita, le due squadre avevano la stessa differenza reti e lo stesso numero di gol segnati: due. Anche lo scontro diretto tra Polonia e Messico era finito in parità: 1-1. In quel momento, qiundi, a far la differenza sarebbe stato il Fair Play, ovvero il numero di ammonizioni ricevute. Sette per i messicani, cinque per i polacchi, che quindi sarebbero passati al turno successivo. Poi è arrivata la rete dell'Arabia Saudita con Al-Dawsari a evitare che a decidere la qualificazione fosse il quarto dei criteri di scelta, in ordine gerarchico, quello dei cartellini gialli.

Nel 2018 tra Giappone e Senegal decisero i cartellini gialli

A Russia 2018 Senegal e Giappone terminarono il loro girone con la stessa differenza e lo stesso numero di gol segnati, dopo aver pareggiato lo scontro diretto. Passarono il turno gli asiatici, che avevano ricevuto quattro cartellini gialli, mentre gli africani erano a quota sei. Ultima del girone, e quindi eliminata, proprio la Polonia. La regola del Fair Play è stata introdotta per la prima volta agli Europei del 1996, in Inghilterra. 

 

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