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Basket, Coppa Italia: Pesaro sorprende Sassari, semifinale con Brindisi

L'Happy Casa si impone 93-81 grazie a una brillante prova offensiva,  portando sei elementi in doppia cifra. In serata match spettacolare con i ragazzi di Repesa che la spuntano 115-110 all'overtime sulla Dinamo
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MILANO - Dopo Milano e Venezia, sono Brindisi e Pesaro le ultime due semifinaliste della Coppa Italia di basket. Se i pugliesi rispettano il pronostico battendo 93-81 Trieste, nell'ultimo quarto la Vuelle sorprende Sassari, reduce da sette vittorie consecutive in campionato, per 115-110 in un match al cardiopalma, terminato ai supplementari.

Happy Casa Brindisi-Allianz Trieste 93-81
(25-18, 43-38, 66-61)

L'Happy Casa si impone 93-81 su Trieste, grazie a un'ottima prova a livello collettivo che vede ben sei elementi della squadra di coach Vitucci chiudere in doppia cifra. A fare la differenza è la migliore vena realizzativa di Brindisi dall'arco (14 triple a segno contro le 10 dei giuliani, con una percentuale del 53 a 43%). L'Happy Casa parte forte e nel quarto d'apertura tocca la doppia cifra di vantaggio, prima che la schiacciata di Henry chiuda la frazione sul 25-18. La gara procede a strappi e nel secondo periodo Trieste piazza un parziale di 11-3 che le permette di mettere la testa avanti. La contro-reazione degli uomini di Vitucci, trascinati dalla fisicità di Perkins sotto canestro (10 punti per lui a metà gara), non si fa attendere e all'intervallo lungo l'Happy Casa è di nuovo avanti di cinque lunghezze (43-38).

Vitucci: "Bene in attacco, grandissima vittoria"

Al rientro sul parquet il copione non cambia e prosegue l'altalena di emozioni, con il terzo periodo che vede la compagine pugliese difendere il piccolo margine accumulato nei primi due (66-61). La sfida resta viva anche nell'ultima frazione: a due minuti e mezzo dalla sirena, però, Brindisi piazza l'affondo decisivo, quando si spinge sul +9, divario che Trieste non sarà più in grado di colmare. L'Happy Casa controlla con personalità e respinge tutti i tentativi dell'Allianz di rifarsi sotto, garantendosi per il terzo anno consecutivo il pass per le semifinali, dove sarà sfida contro la vincente di Sassari-Pesaro. "E' una grandissima vittoria - spiega a caldo coach Vitucci - Trieste è molto preparata e organizzata. Abbiamo fatto bene in attacco, nonostante l'assenza di Harrison e lo scarso utilizzo di Willis".

Brindisi: Krubally 8, Zanelli 3, Visconti 12, Gaspardo 17, Motta ne, Thompson 11, Cattapan ne, Guido ne, Udom 12, Bell 14, Perkins 12, Willis 4. Allenatore: Vitucci.
Trieste: Coronica ne, Peric, Upson 12, Fernandez 9, Arnaldo, Laquintana 5, Delia 12, Henry 15, Cavaliero, Da Ros 8, Doyle 16, Alviti 4. Allenatore: Dalmasson.
Arbitri: Paternicò, Attard, Borgioni.
Note - Tiri liberi: Brindisi 13/21, Trieste 11/17. Usciti per cinque falli nessuno.

Sassari-Pesaro 110-115 dts
(26-24, 53-49, 76-70, 99-99)

Emozioni a non finire nell'ultimo quarto di finale. Che sia una partita rocambolesca lo si capisce già dal primo quarto, dove Pesaro inizia con il turbo (16-4), ma Sassari replica con un parziale di 15-2. Difese non pervenute. La Dinamo prova a scappare nel secondo periodo arrivando al 38-29, ma qui la Carpegna reagisce con un devastante 12-0 che vale il sorpasso sui sardi (40-44) grazie soprattutto alla precisione di Justin Robinson (19 punti solo nel primo tempo). All'intervallo però è di nuovo avanti il Banco 53-49. Nella ripresa è Sassari a cercare l'allungo decisivo, ma Pesaro reagisce con un 12-0 che la riporta in gara. Il finale è incandescente: Pozzecco si fa espellere dopo il secondo tecnico, anche Robinson (incontenibile con 27 punti) va fuori per falli ma i suoi compagni non si scompongono: la gara sembra destinata a finire al 40' dopo una tripla di Filloy a 14'' dalla sirena, 96-99. Repesa decide di non fare fallo (poi farà mea culpa) e Gentile ad appena un secondo dal termine realizza la clamorosa tripla che allunga la gara al supplementare (99-99). L'overtime inizia a favore della Vuelle con Drell e Filipovity, ma la Dinamo si aggrappa ad un super Spissu, la battaglia la spacca definitivamente il neo-entrato Tambone con un canestro dall'arco a 61 secondi dalla sirena. Bendzius, miglior marcatore di Sassari con 22 punti, sbaglia il canestro del pareggio e così la squadra di Repesa conquista la semifinale dopo 45 minuti al cardiopalma.

Sassari: Spissu 20, Bilan 19, Treier 3, Chessa ne, Kruslin 8, Happ 4, Katic 2, Re ne, Burnell 17, Bendzius 22, Gandini ne, Gentile 15. Allenatore: Pozzecco.

Pesaro: Drell 23, Filloy 7, Cain 3, J.Robinson 27, Tambone 3, Mujakovic ne, G.Robinson 15, Basso, Serpilli ne, Filipovity 12, Zanotti 6, Delfino 19. Allenatore: Repesa. 

Arbitri: Rossi-Baldini-Borgo. Note - Tiri liberi: Sassari 16/19, Pesaro 20/25. Usciti per cinque falli: Cain, J.Robinson, Filloy.

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