Spettacoli

'Il cantante mascherato', Milly Carlucci: "Giocate con noi, spazio solo al divertimento"

Milly Carlucci 
Dal 29 gennaio su Rai 1 lo show in cui cantanti e personaggi famosi si esibiscono indossando costumi fantasiosi. In giuria Flavio Insinna, Patty Pravo, Caterina Balivo, Costantino della Gherardesca e Francesco Facchinetti
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Sul perché ci si debba appassionare vedendo giganteschi pupazzoni in scena, indossati da cantanti che mascherano la propria voce – il gioco è scoprire chi sono – resta un mistero. Sarà il fascino del kitsch, la curiosità, l’idea del gioco ma milioni di spettatori restano ipnotizzati. Potevamo farci mancare Il cantante mascherato, il format sudcoreano che ha conquistato mezzo mondo? Ovviamente no.

Dopo il debutto dello scorso anno, il 29 gennaio su Rai 1 arriva la seconda edizione, sempre con la battagliera Milly Carlucci. “Vogliamo stupire la gente con le maschere”, spiega la conduttrice, “è un intrattenimento familiare, piace anche ai bambini. È una sfida nella sfida, già nella prima edizione i giurati mi facevano capire cosa pensavano quando indagavano, è la parte più divertente del gioco. Il pubblico può votare su Instagram, Facebook e Twitter”.

Convinto che vinca la leggerezza anche il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che ribadisce come il programma “riunisca la famiglia davanti alla tv”. In giuria Flavio Insinna, Caterina Balivo, Patty Pravo, Costantino della Gherardesca e Francesco Facchinetti.

“Torno col ricordo dello scorso anno, perché mi sono divertito e la maschera dà un’idea di libertà. Abbiamo diritto a un po’ di gioco e a uno spazio di fantasia”, dice Insinna. “Siamo in una situazione di sofferenza”, aggiunge Facchinetti, “un po’ di leggerezza ci vuole, mia figlia mi ha mandato la sua lista, pensa di avere già indovinato. Ogni anno penso o spero che ci sia mio padre, lei è convinta che dentro il Lupo ci sia il nonno Roby.

Che la Giraffa sia Anna Tatangelo, la Pecorella Rita Pavone, il Pappagallo secondo lei è Morgan, la Farfalla è Baby K, il Gatto Rovazzi e che dentro l’Orsetto ci sia Eros Ramazzotti. Venerdì mi attaccherò dei capelli lunghissimi in testa così mia moglie non mi saluterà più, lo spettacolo innanzitutto”. “È lo spirito giusto con cui va affrontato il programma", dice Carlucci, "sia da parte dei giurati che dei concorrenti. La maschera non blocca la personalità di chi la indossa, ma la ingigantisce. Tutti cantano con la propria voce usata in un modo diverso, la modificano. Le voci sono plugginate, uso un brutto termine, c’è un plug-in. L’anno scorso Al Bano per confondere le acque aveva cantato come Pappalardo, poveretto ha sforzato le corde vocali”.

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Costantino della Gherardesca ha trovato in Milly Carlucci la sua ancora di salvezza. “È una grande professionista e una persona che mi ha tirato su di morale, sono contento di fare il giurato al Cantante mascherato per dimenticare la mia vita quotidiana senza Milly”. Coletta voleva “più detection”, così in studio la conduttrice ha voluto una trentina di investigatori, guidati da Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira.

Chiusa all’Auditorum del Foro Italico, Carlucci organizza, dirige e non perde un colpo. Non ha mai paura? “Sono preoccupata come tutti per questa pandemia, certo che ho paura. L’ansia c’è, siamo tante persone. Ma il programma è Covid-free perché c’è un controllo totale, staremo attentissimi. Ci saranno anche dieci ballerini in scena, tutti tamponati, tutti giovanissimi che non devono contaminarsi con l’esterno, sono un’accademia”. Racconta che più gli artisti sono famosi più si divertono a partecipare. “È una goliardata, ci stanno. Tante persone si sono proposte per fare il cantante mascherato. Poi l’altra protagonista è la giuria: la nostra non deve giudicare il progresso di un talento, ma partecipare a un gioco per scoprire chi c’è sotto la maschera. Quindi il giudice ideale deve avere uno spirito giocoso”.

Venerdì su Canale 5 c’è Il grande fratello. “Non amo pensare la televisione come una guerra armata tra eserciti”, dice Carlucci, “noi eravamo già andati in onda il venerdì e torniamo il venerdì, Coletta ci ha riconfermato la stessa serata. Il venerdì lo scorso anno Il grande fratello non c’era, è la concorrenza che si è spostata. Ma non è questo il punto, il punto è creare un momento di serenità. Vogliamo offrire una bella serata a un pubblico che non se la passa bene”.