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Morto Robbie Robertson, il leader della Band scompare a 80 anni

Morto Robbie Robertson, il leader della Band scompare a 80 anni
Virtuoso della chitarra elettrica, una carriera all’insegna del rock
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Addio a un maestro del rock. Robbie Robertson, compositore, cantante e chitarrista della Band, è morto a Los Angeles all'età di 80 anni. Il suo manager, Jared Levine, ha riferito che Robertson era malato da tempo.

Guida del gruppo di supporto che accompagnò Bob Dylan nella sua svolta elettrica a metà degli anni sessanta, Robertson era l’anima della Band che dopo l’avventura con Dylan raggiunse la celebrità in proprio il gruppo rock per eccellenza, incarnazione quasi di una comunità di sodali. I The Band hanno influenzato profondamente la musica popolare degli anni Sessanta e Settanta, dapprima amplificando - letteralmente: Robertson e soci suonavano a volumi da fuorilegge – la transizione di Dylan da artista folk a rockstar e poi assorbendo le opere di Dylan e le influenze di Dylan mentre modellavano un nuovo suono immerso nel passato americano. Tutto racchiuso nella loro struggente versione di I Shall Be Released.  

Il loro primo album, Music From Big Pink, pubblicato nel 1968 è il perfetto esempio anche del lavoro di ricerca di Robertson: il blues, filtrato attraverso le nuove sonorità del rock, restava via d’accesso privilegiata per poter raccontare le radici scure e dolenti del popolo americano. Canzoni che entrano subito nel canone della moderna canzone popolare: su tutte The Weight, il capolavoro di tutta la carriera di Robertson.

Una carriera fedele al canto delle origini, intenzionata a mantenere in vita la scintilla del rock e la sua capacità di raccontare, più di qualsiasi altro forma culturale, le contraddizioni americane. Across the Great Divide e The Night They Drove Old Dixie Down, tra le altre, sono vettori di un canto programmaticamente fuori dal tempo, che riusciva ad illuminare meglio di molti altri le crepe che attraversavano la società americana nel passaggio tra il sogno degli anni sessanta e il “grande freddo” dei primi anni settanta. 

Un viaggio musicale che resterà quello maggiore di tutta la carriera di Robertson e il cui esito venne elevato al rango di cinema da Martin Scorsese che in The Last Waltz (1978) filmò il concerto della Band del 25 novembre 1976: un live d’addio cui parteciparono lo stesso Bob Dylan con Eric Clapton, Emmylou Harris, Dr. John, Joni Mitchell, Van Morrison, Ringo Starr, Muddy Waters, Ronnie Wood, e Neil Young. In seguito Robertson collaborò più volte con il cineasta americano lavorando alle colonne sonore di The Departed e The Irishman. Ascolteremo le sue musiche anche nel prossimo Killers Of The Flower Moon.

"Robbie era circondato dalla sua famiglia al momento della sua morte, tra cui sua moglie, Janet, la sua ex moglie, Dominique, il suo compagno Nicholas e i suoi figli Alexandra, Sebastian, Delphine e il compagno di Delphine, Kenny", ha detto il suo manager di lunga data Jared Levine in una nota. "Al posto dei fiori, la famiglia ha chiesto che vengano fatte donazioni alle Sei Nazioni del Grand River per sostenere la costruzione del loro nuovo centro culturale". 

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