Politica

Draghi al Consiglio Ue di Bruxelles: "Sull'energia previsti interventi immediati. Serve stoccaggio strategico"

Il premier in conferenza stampa: "Le regole europee sono chiare, sulla Polonia non ci sono alternative. Ma proseguire il dialogo"
2 minuti di lettura

Sull'energia "siamo stati espliciti con la necessità di preparare subito uno stoccaggio integrato con le scorte strategiche. Dobbiamo proteggere tutti i Paesi dell'Ue in egual misura". Lo dice Mario Draghi in conferenza stampa dopo il Consiglio Ue a Bruxelles. "Nel lungo periodo è sulla strategia delle rinnovabili che bisogna puntare - aggiunto - Ma se i prezzi del gas salgono, si pone un problema anche di finanziare questo percorso. Ed è difficile rinunciare al gas immediatamente per molti Paesi". Dunque, per il premier "il punto di arrivo è chiaro che non può che essere le rinnovabili".

La Polonia

Il presidente del Consiglio ha anche affrontato la questione della Polonia e della sentenza della Corte suprema di Varsavia secondo cui l'Unione europea non ha voce in capitolo sulla giustizia polacca e non può interferire su alcuni aspetti della vita nel Paese.  Sulla Polonia, ha spiegato Draghi, "non ci sono alternative, le regole sono chiare. Non è stata messa in discussione la legge secondaria dell'Unione, ma la legge primaria, il trattato. Ma è chiaro che bisogna mantenere aperta la via del dialogo".

Rispondendo poi a una domanda dei giornalisti sulla posizione della Lega rispetto al caso della Polonia, il premier ha osservato: "Nessuno ha dubbi che questo governo sia europeista. Abbiamo detto sin dall'inizio che chi fa parte del governo deve rispettare il diritto dell'Unione e considerare l'Euro un grande successo".

I migranti

Draghi in conferenza stampa si è detto "soddisfatto di come si è conclusa la discussione" sulla politica dell'Unione rispetto ai migranti e alla loro accoglienza. "Non è vero - ha però evidenziato - che c'è un'apertura dell'Ue al finanziamento dei muri sulle frontiere esterne. La commissione non è d'accordo e al Consiglio europeo in tanti non sono d'accordo, compresi noi". E spiegando il contenuto del dossier migranti ha spiegato: "Il testo originario parlava solo di movimenti secondari senza citare l'equilibrio tra responsabilità e solidarietà. Il testo attuale ha introdotto questo concetto". Inoltre, non c'è nessun accenno alla modifica del Trattato di Schengen. "È sparito qualsiasi riferimento nelle conclusioni del Consiglio Ue, e per questo noi siamo soddisfatti", ha ribadito Draghi. "Vari Paesi dell'Unione europeo - ha aggiunto - erano favorevoli ad un cambiamento di Schengen ma non c'è più questo riferimento. Io ho sottolineato il fatto che siamo lasciati fondamentalmente soli ma oggi questa situazione è un problema di tutti. L'importante - ha concluso - è non dividersi, non ha senso privilegiare un paese o una rotta. Sui rimpatri occorre che l'Unione europea agisca tutti insieme".

Le pensioni

Tornando alle questione italiane, sul nodo delle pensioni per Draghi non ci sono alternative. "Le pensioni sono oggetto della discussione della legge di bilancio che presentiamo la prossima settimana. Io non concordavo con quota 100 e non verrà rinnovata, ora occorre assicurare una gradualità nel passaggio a quella che era una normalità", ha assicurato.

Quota 100, Draghi: "Non sarà rinnovata, puntiamo ad un graduale ritorno alla normalità"

E sui paletti europei alla manovra il presidente del Consiglio ha chiarito: "Abbiamo un anno per parlare di revisione del Patto di Stabilità, c'è tempo per maturare punti di vista che siano realistici". E ha sottolineato che "gli impegni che stiamo prendendo sulle vaccinazioni, sulla salute per affrontare future pandemie, sulle vaccinazione nel resto del mondo, sono di una dimensione tale che andranno affrontati con regole di bilancio diverse".

Il Pnrr

Infine, un passaggio sul futuro dell'Italia e sul suo rilancio tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sul Pnrr "non abbiamo nessun ritardo - ha garantito Draghi - Abbiamo sempre rispettato gli appuntamenti, intendiamo continuare a farlo e non registro preoccupazione nei nostri partner. L'unica cosa da fare è andare con convinzione e rapidità nell'attuazione degli impegni presi".

 

I commenti dei lettori