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Governo, Salvini a Palazzo Chigi da Draghi. "Al premier ho chiesto di abolire le mascherine all'aperto"

Governo, Salvini a Palazzo Chigi da Draghi. "Al premier ho chiesto di abolire le mascherine all'aperto"
(ansa)
Il leader della Lega dice no al prolungamento dello stato di emergenza e riapre il dossier immigrazioni. Di Maio ottimista: "Il governo lavora  per cancellare le mascherine. Vediamo la luce in fondo al tunnel"
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Finito il faccia a faccia  a Palazzo Chigi fra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il leader della Lega Matteo Salvini. L'ex ministro dell'Interno, alla fine ha raccontato  che si trattato di "un incontro utile, positivo e costruttivo: c'e' sintonia sulle riforme, dal fisco alla giustizia. C'e' sintonia sostanzialmente su tutto". Una nota del governo ha aggiunto che durante il colloquio sono stati passati in rassegna gli sviluppi positivi della situazione economica e le prospettive di ripresa e crescita del Paese.

L'ex ministro dell'Interno, come annunciato prima di entrare nel palazzo del governo, spiega alla fine, di avere chiesto al presidente del Consiglio di cancellare l'obbligo delle mascherine all'aperto: "Non abbiamo parlato di date ma abbiamo condiviso che si tolga l'obbligo delle mascherine all'aperto. Se non nel Cdm di oggi, nel prossimo". dice Salvini. "Ho chiesto di correre il più possibile togliendo l'obbligo del bavaglio almeno all'aperto. Spero che anche l'Italia nell'arco di pochi giorni possa tornare a dare libertà di respiro almeno all'aperto. E' tempo di restituire libertà agli italiani".

 

Il leader leghista ha ribadito a Draghi il suo il suo no al prolungamento dello stato di emergenza. Ma alla fine dell'incontro parla di un rinvio della decisione. "La proroga dello Stato di emergenza? - dice - Scade a fine luglio, quindi ne parleremo a fine luglio. Se l'emergenza sarà alle spalle ne prenderemo atto".

"Non è che voglio che finisca lo stato di emergenza - aveva detto Salvini prima di incontrare Draghi - Io prendo atto della realtà. In queste ore c'è un dibattito anche sulle mascherine, in Germania, in Francia. Loro le hanno tolte, non penso che siano dei matti, da Israele alla Norvegia. Io prendo atto della situazione, la gente si è comportata bene, il piano vaccinale sta correndo".

Secondo il il leader della Lega, intervistato a Radio anch'iò in onda su Rai Radio 1 stiamo discutendo  "uno stato di emergenza che nei fatti non c'è". E quindi non è giusto "lasciare a luglio e agosto con 40 gradi all'ombra anche all'aperto l'obbligo di mascherina".

Salvini parla anche di ballo e discoteche:  "Con Draghi - dice - abbiamo parlato anche di lavoro. C'è il tema ancora in sospeso dei tremila locali da ballo che riguardano 100mila lavoratori e soprattutto il diritto al divertimento sano, curato e controllato di milioni di giovani".

Salvini pensa anche al futuro del generale Figliuolo e del Cts. "Il commissario Figliuolo contiamo che per fine luglio abbia assolto al suo compito, il Cts può rimanere in stand by e non è che dobbiamo avere un Cts per sempre. Gli italiani si sono comportati bene, con responsabilità, è il momento di guardare avanti", dice il leader leghista.

Infine, il leader della Lega riapre il capitolo immigrazione. ""Chiedo un intervento sugli sbarchi, sono triplicati in un anno. "Draghi sta facendo un lavoro eccezionale al livello estero, se c'è un ministro dell'Interno ci dia qualche notizia". attacca Salvini. "

- "Il tema caldo - spiega - - è quello degli sbarchi: ho chiesto a Draghi e al ministro competente un intervento, si sono triplicati rispetto allo scorso anno, abbiamo superato quota 18mila, nonostante il Covid. E' un problema sociale, di sicurezza. L' Italia non può essere meta di traffici e di arrivi illegali. Servono interventi seri - ha concluso -  perchè non si può pensare a una estate di sbarchi".

Dell'obbligo delle mascherine all'aperto si occupa anche Luigi Di Maio. "Togliere la mascherina all'aperto a partire da questa estate è l'obiettivo del governo, ed è vicino. È da mesi che aspettiamo questo momento e adesso che i numeri ci dicono che stiamo superando la crisi sanitaria bisogna accelerare". scrive su Facebook il ministro degli Esteri.

Secondo Di Maio, "in questi mesi la mascherina è stata uno strumento essenziale per proteggerci dal virus, adesso poterla togliere all'aperto è un primo passo verso il ritorno alla normalità, oltre che un gesto di ripartenza. Già altri Paesi europei - prosegue  - hanno preso questa iniziativa e anche per noi il momento non è lontano, lo testimonia il fatto che quasi tutto il Paese sarà presto in zona bianca. Pian piano stiamo riconquistando tutti i nostri spazi e le nostre libertà. Qualche mese fa sembrava impossibile, ora invece finalmente vediamo la luce".

 

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