Esteri

Kazakistan, il presidente Tokayev dà l'ordine di "sparare per uccidere" contro i manifestanti

Il leader kazako rifiuta i negoziati e annuncia una "vasta operazione antiterrorismo" per sedare i rivoltosi. Almeno 26 persone state uccise. Truppe russe entrate nel Paese. Interviene anche il presidente cinese Xi: "Bene le misure dure"
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Dopo quattro giorni di proteste e l'arrivo dei militari russi nel Paese, il presidente del Kazakistan ha dichiarato che l'ordine costituzionale è stato "in larga parte ripristinato". In un discorso trasmesso dalla televisione pubblica, Tokayev ha ammesso di aver ordinato ai suoi militari "di sparare per uccidere senza preavviso" i manifestanti.