Economia

Assemblea Tim, Labriola confermato ad per un triennio con oltre il 24%

Assemblea Tim, Labriola confermato ad per un triennio con oltre il 24%
(reuters)

La lista Merlyn riceve il 2,3% e candida Paolucci e Siragusa, quella Bluebell l’1% e indica la Giannotti

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MILANO – Poca affluenza all’assemblea per il rinnovo del cda di Telecom Italia. Nonostante la sollecitazione del voto e delle deleghe di Morrow Sodali, che per la prima volta è stata estesa ai piccoli risparmiatori e ai dipendenti, solo il 50,77% del capitale ha partecipato all’assise.

Dopo l’astensione di Vivendi, primo azionista con il 23,74% del capitale, la vittoria della lista del management guidata da Alberta Figari e Pietro Labriola era scontato, da segnalare tuttavia che la lista del board, considerando anche i voti di Cdp (9,8% del capitale), avrebbe coagulato oltre il 24,3% del capitale, il 48,9% dei voti totali.

Non hanno fatto molto le liste rivali, ovvero quella del fondo Merlyn guidata da Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, che ha raccolto il 2,38% del capitale, e quella del fondo Bluebell capitanata da Paola Giannotti di Ponti e Laurence Lafont che è stata votata dall’1,01% del capitale.

Il cda si riduce a 9 membri, tre alle minoranze

La maggioranza degli aventi diritti ha poi votato a favore della riduzione del numero dei consiglieri da 15 a nove pertanto il nuovo consiglio in carica per il triennio 24-26, sarà composto dalla Figari in qualità di presidente da Labriola come ad, dal presidente della Cdp Giovanni Gorno Tempini, dai due candidati di Assogestioni, Federico Ferro Luzzi e Paola Camana, e dall'imprenditore di CY4gate Domitilla Benigni , oltre che da Paolucci e Siragusa per la lista Merlyn, e la Giannotti per quella Bivona.

E’ stata invece bocciata per il secondo anno consecutivo sia la politica di remunerazione (che aveva invece il sopporto di Iss e Glass Lewiss), sia le stock option del management della società. Mentre è stato rinnovato il consiglio sindacale

Il titolo festeggia, i sindacati protestano

E mente il titolo festeggia in Borsa il rinnovo del management, che garantisce la continuità sulla strategia impostata e sulla vendita della rete, i sindacati continua a protestare sotto la sede dell’assemblea di Via Negri a Milano per un’operazione definita “scellerata”. Una quarantina i lavoratori, provenienti da diverse parti d'Italia, hanno aderito al presidio autorizzato, organizzato da Cobas e Cub in piazza Cordusio, con fischietti e manifesti con su scritto: "Telecomunicazioni in lotta per mantenere tutti i posti di lavoro" o anche "per non finire come Alitalia. Tim unica e pubblica".

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