Draghi chiama Jacobs e Tamberi: "Avete onorato l'Italia"

Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi (ansa)
Il presidente del Consiglio li ha invitati a Palazzo Chigi. Le reazioni del mondo dello sport: il presidente del Coni Malagò, Sara Simeoni e la sottosegretaria Vezzali celebrano il trionfo dei due campioni italiani. Per la mamma di Marcell "presto batterà anche il record di Bolt"
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Un giorno storico per l'atletica italiana. Marcell Jacobs oro olimpico nei 100 metri e Gianmarco Tamberi nel salto in alto, rappresentano due trionfi senza precedenti per lo sport azzurro. Celebrati in tutto il mondo, a cominciare dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e da quello del Consiglio, Mario Draghi. 

Mattarella: "Apprezzamento e soddisfazione"

"Il grande apprezzamento e la soddisfazione" arrivano dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quando il capo dello Stato - si ricorda al Quirinale - ha consegnato agli atleti olimpici e paralimpici le bandiere, si era concordato che quanti avessero conquistato medaglie sarebbero stati invitati al Quirinale per ricevere le congratulazioni e i ringraziamenti. "Questi successi nell'atletica conferiranno - aggiunge il presidente della Repubblica - significato ancora maggiore a quell'appuntamento".

Draghi: "Avete onorato l'Italia"

Un invito a palazzo Chigi e un messaggio di congratulazioni molto meno istituzionale di quanto avrebbe potuto essere. Così Draghi ha celebrato il trionfo dei due atleti italiani: "Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l'Italia", ha detto a Malagò in una telefonata dall'Italia a Tokyo. Poi, si è fatto passare Jacobs e Tamberi, per far arrivare anche a loro i complimenti del governo italiano: "Siete stati bravissimi, vi aspetto a Palazzo Chigi".

Malagò: "Riscritta la storia dell'atletica"

Tra i primi ad abbracciare Jacobs e Tamberi sulle gradinate dello Stadio Nazionale di Tokyo, il n.1 del Coni Giovanni Malagò non ha contenuto la sua gioia: "E' una di quelle cose che da sole vale una vita di passione e sacrifici, di questi ragazzi. Hanno fatto la storia. Dopo giorni molto belli, meno per gli ori, è stato premiato quello che si sta facendo", ha detto Malagò. "Sono molto felice per l'atletica italiana, abbiamo l'uomo più veloce e quello che salta di più al mondo. Complimenti a Marcell e Gimbo, hanno reso orgogliosi tutti gli italiani. Antonio La Torre merita un monumento", conclude, riconoscendo i meriti del direttore tecnico della Fidal. Poi, su twitter, ha aggiunto: "Le parole non bastano e neanche servono. Avete vinto due ori che valgono la storia e la riscrivono, facendo brillare lo sport italiano nel firmamento olimpico. Complimenti a Jacobs e a Tamberi: sensazionali. Orgoglioso di voi e dell'atletica italiana!".

Simeoni: "Giornata mai vista"

Certamente l'oro nell'alto di Tamberi avrà emozionato particolarmente Sara Simeoni, la prima donna a saltare oltre il muro dei 2 metri: "Per l'atletica italiana una giornata così non c'è mai stata, così ricca di emozioni, gli azzurri hanno fatto tutti bene, sono stati grandissimi".

Berruti: "Jacobs è un valido erede"

A Sessantuno anni dal suo trionfo di Roma, Livio Berruti ha applaudito Jacobs davanti alla tv. Lui, oggi 82 anni, aveva emozionato l'Italia col trionfo e record del mondo sui 200 ai Giochi di Roma. Jacobs ha trionfato nei 100, la gara regina: "E' stata una gara emozionante, mi ha fatto tornare indietro di sessant'anni. Ho trovato un valido erede... Mi è piaciuto davvero come ha corso e come ha vinto. Si è migliorato di gara in gara, dimostrando una grande maturità".

Vezzali: "Sembrava impossibile"

La sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, che agli ori olimpici è abituata decisamente, ha affidato la propria emozione ai social network: "Questa è storia! Sembrava impossibile ed invece è tutto vero! Grazie ragazzi! L'Italia è in festa per voi. È davvero una estate italiana! Complimenti Marcel, Gimbo ed anche alla Fidal". 

Mamma Jacobs: "Batterà il record di Bolt"

Viviana Masini è da qualche ora la mamma dell'uomo più veloce del mondo. Una gioia che la porta a guardare persino oltre, ai prossimi obiettivi: "Come sto? Siamo felicissimi, non so se lo sa, ma mio figlio ha vinto una medaglia d'oro alle Olimpiadi!", sorride, intervistata da Radio Capital. "Era un desiderio che avevo nel cuore per mio figlio di arrivare a questi livelli, ma sinceramente così no, non me l'aspettavo. È riuscito a raggiungere il suo sogno, se lo merita dopo tanti sacrifici e una vita tortuosa, con tante difficoltà. Da piccolo gli dicevo che avrebbe raggiunto Usain Bolt, e ce la stiamo facendo. Il prossimo obiettivo è il record del mondo. E ce la farà, se non quest'anno l'anno prossimo". 

Mancini: "La storia siete voi"

Anche il ct azzurro Roberto Mancini ha voluto far arrivare le proprie congratulazioni a Jacobs e Tamberi: "La storia siete voi. Fantastiche tutte le medaglie di questi Giochi Olimpici Forza Italia Team". 

Howe: "Giornata spaziale"

Per anni ogni speranza dell'atletica italiana è stata affidata ad Andrew Howe. Oggi che i Giochi li segue da casa sua, è arrivata una gioia incredibile che lui stesso ha voluto celebrare: "E' una giornata spaziale e indimenticabile. E' difficile trovare gli aggettivi giusti. Finalmente l'atletica azzurra è tornata sul tetto del mondo, è una cosa ineguagliabile, enorme. Ci hanno regalato delle emozioni incredibili, paragonabili solo al calcio quando l'Italia vince un Mondiale. La storia di Gianmarco, con tutti i problemi che ha avuto...e poi vincere una medaglia d'oro nei cento metri. Sono veramente contento".