ITALIA
Ieri inaugurata la sede della Dia con la ministra Lamorgese
Foggia: incendiata auto di un sindacalista Cisl, secondo episodio in una settimana
Solidarietà del sindacato al sindacalista Fim Cisl, Michele Longo, vittima dell'attentato incendiario. Nella nottata di mercoledì scorso, con le medesime modalità, era stata alle fiamme l'auto di Donato Ambrosio, anche lui dirigente della Fim Cisl e lavoratore nel Gruppo Sofin
Ancora un'auto incendiata nel Foggiano. L'episodio si è verificato la notte scorsa a Rignano Garganico. È il secondo caso in pochi giorni. L'auto, una Ford Focus station wagon, del sindacalista della Fim (Federazione Italiana Metalmeccanici) Cisl, Michele Longo, è andata a fuoco in piazza San Rocco. Per domare le fiamme sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, sul posto anche i carabinieri che hanno acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza. L'episodio, avvenuto intorno alle 5 del mattino, segue quello analogo del capoluogo dauno, in via Machiavelli.
La solidarietà del sindacato
"In attesa che gli inquirenti facciano chiarezza, al più presto, sui gravi fatti di Foggia a danno dei nostri due dirigenti, come Fim nazionale esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Michele Longo, alla Segreteria Provinciale della Fim Cisl e a tutti i delegati e attivisti della Fim Cisl di Foggia, che ogni giorno, si trovano a svolgere la loro attività sindacale in un territorio lacerato dalla violenza criminale". Così la segreteria nazionale della Fim Cisl in una nota in cui denuncia in nuovo attentato avvenuto nella notte a Foggia.
Furlan chiede piena luce sul caso
La Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprime solidarietà a Michele Longo: "Si tratta del secondo atto grave di intimidazione in pochi giorni ai danni di un sindacalista della Cisl su cui le autorità giudiziarie devono fare piena luce. Va fermata questa escalation di violenza e garantita la sicurezza a Foggia e a chiunque svolge nel nostro paese una libera ed autonoma attività sindacale a difesa delle prerogative dei lavoratori e delle esigenze di sviluppo e legalità dei territori".
Secondo episodio in pochi giorni
Nella nottata di mercoledì scorso, con le medesime modalità, era stata alle fiamme l'auto di Donato Ambrosio dirigente della Fim Cisl, lavoratore nel Gruppo Sofin.
La Dia a Foggia
Contro la mafia foggiana che cerca nuovi assetti organizzativi e che emulando la 'ndrangheta mostra di avere mire espansionistiche, lo Stato reagisce con forza e apre a Foggia la sede della Direzione investigativa Antimafia (Dia) dove vi lavorano da ieri una ventina di uomini. E' stato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ad inaugurare il centro che sorge nella caserma Miale. Una visita che è stata salutata con un attentato dinamitardo ai danni di un negozio di abbigliamento pronto per l'inaugurazione a Lucera, ad una ventina di chilometri dal capoluogo dauno.
Emiliano: solidale con sindacalisti vittime intimidazioni
"Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza ai dirigenti dei sindacati che in questi giorni stanno subendo ignobili attacchi da parte della criminalità organizzata nel Foggiano. Qualche giorno fa era toccato a un rappresentante della Fim Cisl e questa notte ad un altro esponente dello stesso sindacato". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo l'ultimo episodio in ordine di tempo. "Voglio dirlo chiaramente: noi non ci arrendiamo e proseguiremo nella lotta alla criminalità e alla mafia - ha affermato il governatore pugliese - lo Stato è al nostro fianco in questa battaglia. A Foggia abbiamo inaugurato una sezione distaccata della Dia e desidero ringraziare la ministra Luciana Lamorgese per la sua presenza e per il suo impegno saldo". "La Puglia non si arrende e non si piega - ha concluso Emiliano - Le istituzioni, le forze dell'ordine e i cittadini combattono ogni giorno, con la schiena dritta, contro mafia e criminalità".
La solidarietà del sindacato
"In attesa che gli inquirenti facciano chiarezza, al più presto, sui gravi fatti di Foggia a danno dei nostri due dirigenti, come Fim nazionale esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Michele Longo, alla Segreteria Provinciale della Fim Cisl e a tutti i delegati e attivisti della Fim Cisl di Foggia, che ogni giorno, si trovano a svolgere la loro attività sindacale in un territorio lacerato dalla violenza criminale". Così la segreteria nazionale della Fim Cisl in una nota in cui denuncia in nuovo attentato avvenuto nella notte a Foggia.
Furlan chiede piena luce sul caso
La Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprime solidarietà a Michele Longo: "Si tratta del secondo atto grave di intimidazione in pochi giorni ai danni di un sindacalista della Cisl su cui le autorità giudiziarie devono fare piena luce. Va fermata questa escalation di violenza e garantita la sicurezza a Foggia e a chiunque svolge nel nostro paese una libera ed autonoma attività sindacale a difesa delle prerogative dei lavoratori e delle esigenze di sviluppo e legalità dei territori".
Secondo episodio in pochi giorni
Nella nottata di mercoledì scorso, con le medesime modalità, era stata alle fiamme l'auto di Donato Ambrosio dirigente della Fim Cisl, lavoratore nel Gruppo Sofin.
La Dia a Foggia
Contro la mafia foggiana che cerca nuovi assetti organizzativi e che emulando la 'ndrangheta mostra di avere mire espansionistiche, lo Stato reagisce con forza e apre a Foggia la sede della Direzione investigativa Antimafia (Dia) dove vi lavorano da ieri una ventina di uomini. E' stato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ad inaugurare il centro che sorge nella caserma Miale. Una visita che è stata salutata con un attentato dinamitardo ai danni di un negozio di abbigliamento pronto per l'inaugurazione a Lucera, ad una ventina di chilometri dal capoluogo dauno.
Emiliano: solidale con sindacalisti vittime intimidazioni
"Voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza ai dirigenti dei sindacati che in questi giorni stanno subendo ignobili attacchi da parte della criminalità organizzata nel Foggiano. Qualche giorno fa era toccato a un rappresentante della Fim Cisl e questa notte ad un altro esponente dello stesso sindacato". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo l'ultimo episodio in ordine di tempo. "Voglio dirlo chiaramente: noi non ci arrendiamo e proseguiremo nella lotta alla criminalità e alla mafia - ha affermato il governatore pugliese - lo Stato è al nostro fianco in questa battaglia. A Foggia abbiamo inaugurato una sezione distaccata della Dia e desidero ringraziare la ministra Luciana Lamorgese per la sua presenza e per il suo impegno saldo". "La Puglia non si arrende e non si piega - ha concluso Emiliano - Le istituzioni, le forze dell'ordine e i cittadini combattono ogni giorno, con la schiena dritta, contro mafia e criminalità".