Mauro Icardi (Newpress)
Milano, 13 luglio 2019 - Nuovo importante capitolo del 'caso Icardi'. Maurito, dopo non aver preso parte all'allenamento mattutino insieme al resto della squadra, di comune accordo con la società ha deciso di lasciare il ritiro di Lugano. Il giocatore farà rientro in Italia e lavorerà da solo al centro sportivo della Pinetina, senza salire sul volo che martedì prossimo porterà l'Inter in Cina per la tournée estiva. Un ulteriore segnale di come l'attaccante argentino sia in uscita: Icardi adesso attende di capire quale sarà la sua prossima destinazione, con la Juventus che resta in pole. La trattativa fra bianconeri e nerazzurri però prosegue a fuoco lento.
I campioni d'Italia non intendono forzare i tempi, consci di avere il coltello dalla parte del manico, alla luce della volontà del calciatore classe '93 di non salutare l'Italia per motivi familiari. Il Napoli, per bocca di Aurelio De Laurentiis, si è detto non interessato all'ex Sampdoria, da sempre pallino di Fabio Paratici, e questo fa sì che la Juventus abbia sostanzialmente la strada spianata. Il direttore sportivo bianconero punta a portare Icardi a Torino, ma non alle condizioni dell'Inter, che rischia così di doversi accontentare di una cifra fra i 30 e i 40 milioni. Una bella gatta da pelare per Beppe Marotta, chiamato a districarsi da una situazione diventata sempre più complicata con il passare delle settimane.
Settimane in cui Wanda Nara pare abbia trovato l'accordo con Paratici, in attesa di quello fra i due club: il matrimonio fra Icardi e la Juve a questo punto può davvero consumarsi, con un anno di ritardo dopo che già nell'estate passata i piemontesi avevano tentato - prima del colpo Cristiano Ronaldo - l'affondo per l'ex capitano dell'Inter.