Mercoledì 24 Aprile 2024

Luigi Zanda sarà il nuovo tesoriere del Pd

La scelta di Zingaretti ricade sull'ex capogruppo in Senato: sostituirà il renziano Francesco Bonifazi

Luigi Zanda (Imagoeconomica)

Luigi Zanda (Imagoeconomica)

Roma, 5 marzo 2019 - Pima i rumors poi la conferma. Sarà Luigi Zanda il tesoriere del Pd di Nicola Zingaretti, eletto neo segretario con oltre il 66% delle preferenze alle primarie di domenica scorsa. Zanda prenderà il posto del 'renzianissimo' Francesco Bonifazi. 

Nel pomeriggio era trapelata la notizia di una telefonata tra il presidente della Regione Lazio e l'ex capogruppo Pd al Senato. Telefonata in cui Zingaretti avrebbe sondato Zanda sulla disponibilità a svolgere l'incarico. Poco dopo un post di Democratica, organo di stampa del Partito, ufficializza. "Un compito difficile, difficilissimo: quello di trovare risorse - soldi, mezzi - per far funzionare un partito complesso come il Pd. Che di soldi ne ha davvero pochi, e sempre di meno, da quando è stato completamente abolito il finanziamento pubblico dei partiti. Bene, la prima scelta della segreteria Zingaretti cade su Luigi Zanda, senatore (è stato capogruppo nella passata legislatura), appartenente alla componente di AreaDem, dirigente di lunghissima esperienza, tra i fondatori del Pd". 

Per il ruolo di tesoriere si era anche fatto il nome di Antonio Misiani, che comunque dovrebbe avere responsabilità di tipo economico della nuova struttura del partito. La nomina di Zanda sarà formalizzata durante l'Assemblea Nazionale del 17 marzo. Sempre in quest'occasione si completerà l'organigramma del 'nuovo' Pd.  Come vice di Zingaretti si fa il nome di Paola De Micheli. E a cambiare dovrebbero essere anche i capigruppo di Senato e Camera, più (Andrea Marcucci) o meno (Graziano Delrio), legati a Renzi.