Martedì 30 Aprile 2024

Pensioni, ok della Camera alla fiducia al decretone con 323 sì

Domani il voto finale sul provvedimento che contiene reddito di cittadinanza e quota 100. Poi dovrà tornare al Senato per la terza lettura

Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi (Ansa)

Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi (Ansa)

Roma, 20 marzo 2019 - L'Aula della Camera ha approvato la fiducia al decretone che introduce reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni. I sì sono stati 323, i no 247 e 4 astenuti. Ora si passa agli ordini del giorno, domattina ci sarà il voto finale sul provvedimento che poi dovrà tornare al Senato per la terza lettura. Il testo scade il 29 marzo.

Molte le novità apportate nel passaggio alla Camera. Dal beneficio extra fino a 50 euro per il reddito di cittadinanza alle famiglie numerose e con disabili al superamento del limite dei 45 anni per il riscatto agevolato della laurea, dall'introduzione della figura del vicepresidente Inps alla possibilità di ritirare la pensione di cittadinanza anche cash. E ancora più controlli sui furbetti del reddito con nuove assunzioni nei Carabinieri e nella Guardia di finanza e stop al beneficio per coloro che hanno guai con la giustizia (con la norma battezzata 'anti clan Spada').