Giovedì 9 Maggio 2024

Iran, presentato ‘Fattah’: il primo missile ipersonico di Teheran

Alla cerimonia era presente anche il presidente Raisi. Il ‘Conquistatore’ ha un’autonomia di 1.400 chilometri e una velocità altissima

Teheran, 6 giugno 2023 - L'Iran ha presentato il suo primo missile ipersonico, il 'Fattah'. Il progetto della forza aerospaziale delle Guardie rivoluzionarie è stato presentato questa mattina con una cerimonia alla presenza del presidente iraniano Ebrahim Raisi, del capo dei Pasdaran Hossein Salami, e di altri ufficiali, rende noto l'agenzia stampa Irna. Fino ad oggi i missili ipersonici li avevano solo Russia, Stati Uniti e Cina.

Sul missile Fattah (Conquistatore) si sa poco, solo quello che alcuni media arabi hanno rilanciato, come l'autonomia da 1.400 chilometri, e una velocità massima altissima: Mach 13-15 (Qualcuno ha scritto che può toccare i 25 Mach, ma i 30870 sono forse troppo). Nella presentazione è stato detto che il Fattah può facilmente sfuggire ai sistemi difensivi contraerei, e distruggerli. L'agenzia Fars sostiene che il missile è in grado di "eseguire varie manovre all'interno e all'esterno dell'atmosfera terrestre".

Fattah, il primo missile ipersonico dell'Iran
Fattah, il primo missile ipersonico dell'Iran

Un'arma micidiale che va a sommarsi ai missili di ultima generazione recentemente presentati da Teheran, e già incubo di Israele. A fine maggio era toccato al missile balistico di quarta generazione 'Kheibar', che vanta una gittata di 2.000 chilometri ed è capace di trasportare una testata di 1.500 chilogrammi, migliorando in tutto a confronto del precedente ‘Khorramshahr’. Questo missile può partire da un lanciatore mobile, come un carro blindato o un camion, o da postazioni fisse. Poi c'è il missile da crociera 'Paveh', con un'autonomia di 1.650 km. Il più noto è il Shahab-3 (in farsi "Meteora-3") è un missile balistico MRBM (Missile Balistico a Medio Raggio), con una gittata di 1.280 km, arrivati con gli sviluppi tecnici a 1.930 (Ispirato al missile nordcoreano Nodong-1). Ed ha già un erede, il Ghadr-110 (Da molti scambiato per un ipotetico Shahab-4), dotato di un raggio di azione maggiore, più di 2.500 km, e maggiore manovrabilità.

Al momento però il punto di forza delle Guardie della Rivoluzione iraniane sono i droni, forniti a centinaia alla Russia per la guerra in Ucraina. Il più gettonato è il Shaded 136, usato dai russi contro le forze ucraine, con un'autonomia di 2.500 chilometri, molto rumoroso, ma difficilmente inquadrabile dai radar (Secondo gli analisti Usa dell'Institute for the Study of War Mosca ne continua a lanciarne a sciami, a prescindere dalla precisione, per esaurire i costosi sistemi difensivi Occidentali forniti a Kiev). Altri droni iraniani, multiruolo o kamikaze, secondo i dati forniti dal Critical Threats Project dell'American Enterprise Institute, sono: Toufan, Shahed 129, Sadegh, Mohajer, Karrar, Hemaseh, Fotros, Ababil.