Martedì 23 Aprile 2024

Coronavirus, Harry e Meghan con le mascherine portano pasti ai bisognosi di Los Angeles

I duchi di Sussex hanno aiutato l’organizzazione Project Angel Food la domenica di Pasqua e mercoledì scorso

Harry e Meghan in una foto d'archivio (Ansa)

Harry e Meghan in una foto d'archivio (Ansa)

Losa Angeles, 18 aprile 2020 - Guanti, mascheina e una busta in mano. Potrebbe sembrare una classica consegna a domicilio come tante se ne vedono ai tempi della pandemia da Coronavirus. Se non fosse che il profilo inconfondibile è quello di Harry e Meghan, i duchi di Sussex , diventati volontari per portare cibo ai bisognosi di Los Angeles. La coppia sempre al centro del gossip, abbandonati gli abiti reali ha mantenuto la promessa di dedicarsi alla beneficenza aiutando in maniera più che concreta l’organizzazione Project Angel Food che si occupa di distribuire pasti a chi soffre di malattie croniche nell'area di West Hollywood a Los Angeles. La coppia è stata sorpresa da una telecamera di sorveglianza mentre consegnava generi di supporto e di prima necessità ad alcune persone in quarantena a casa per via del Covid19 a Los Angeles, dove si sono trasferiti a vivere poco prima della chiusura delle frontiere tra Canada e Usa. ll video diffuso dal sito TMZ mostra per la prima volta in pubblico Harry e Meghan da quando si sono trasferiti a Los Angeles,  dove sembra che abbiano comprato una bella villa a Malibu dal valore di 14,5 milioni di dollari, appartenuta in precedenza a Mel Gibson. "Ci hanno detto che avevano saputo che i nostri autisti avevano fin troppo lavoro e si sono presentati come volontari per alleggerirlo", ha detto Richard Ayoub, direttore del programma Angel Food, rivelando l'impegno dei duchi di Sussex a Entertainment Tonight.  Protetti da guanti e mascherine, Harry e Meghan hanno distribuito pasti la domenica di Pasqua e mercoledì scorso, mantenendo le regole di distanza. Ma anche se avevano il volto parzialmente coperto, c'è chi li ha riconosciuti. "Sono stati carini e molto alla mano - ha detto uno dei beneficiari, Dan Tyrell - avevano mascherine e indossavano jeans, bei jeans. Il ragazzo alto coi capelli rossi mi è sembrato familiare e la ragazza era molto carina. Poi ho visto il Suv con le guardie del corpo".