Speleologi bloccati in una grotta a Cerchiara di Calabria (Twitter/@cnsas_official)
Cerchiara di Calabria, 2 giugno 2019 - Ore d'ansia per quattro speleologi rimasti bloccati in una grotta, a causa di onda di piena improvvisa. E' accaduto in Calabria, dove il Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto nell'Abisso del Bifurto, una profonda cavità nella parte del orientale del Parco del Pollino, vicino a Cerchiara di Calabria. Una forte ondata, arrivata d'improvviso, ha reso impraticabile l'uscita dalla grotta per il gruppo degli esploratori italiani. Erano in cinque: uno è riuscito subito a mettersi in salvo, un altro è tornato in superficie nel tardo pomeriggio. In serata anche gli ultimi due sono stati tratti in salvo. "Stanno tutti bene e non c'è stato bisogno di intervento medico", ha detto all'ANSA Giacomo Zanfei, presidente del Soccorso alpino e speleologico della Calabria.
SALVO PER POCHI SECONDI - Il primo a salvarsi è stato uno speleologo che è uscito dall'abisso pochi istanti prima dell'onda, dando l'allarme poco dopo le 16.30.
L'ABISSO DEL BIFURTO - L'Abisso del Bifurto, detto anche "Fossa del Lupo", è un profondissimo inghiottitoio che scende in verticale per 683 metri, e si trova nel comune di Cerchiara di Calabria, nella parte orientale del Parco del Pollino. Nell'agosto scorso a Civita, non molto lontano da questo punto, 10 persone morirono nelle gole nel corso di una risalita delle acque del torrente Raganello, a causa di un'onda anomala che si era creata per le piogge in alta quota.
LA MAPPA
#Calabria, Cerchiara di Calabria, Abisso del Bifurto: quattro speleologi sono bloccati in una grotta, a causa di onda di piena improvvisa. Un quinto membro del gruppo è riuscito ad uscire dall’abisso pochi istanti prima dell’onda, dando l’allarme poco dopo le 16.30. pic.twitter.com/dIJG5ergJR
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 2 giugno 2019