Giovedì 16 Maggio 2024

Pedopornografia, 80mila immagini di minorenni nascoste nel computer: arrestato a Torino pubblicitario di 33 anni

L’uomo è ai domiciliari: file occultati in diverse cartelle e talvolta ritoccati attraverso l’uso di programmi di editing grafico. Sequestrati dalla polizia postale tutti i dispositivi

Torino, 19 maggio 2023 – È stato trovato in possesso di oltre 80.000 immagini prodotte attraverso lo sfruttamento sessuale di minorenni: foto e archiviate nella memoria dei propri device.

L'indagine della polizia postale
L'indagine della polizia postale

È un 33enne residente a Torino, lavoratore nel campo promozionale-pubblicitario, l'uomo arrestato dalla polizia a conclusione di una complessa indagine originata dalla collaborazione internazionale e coordinata in ambito nazionale dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni.

Durante la perquisizione informatica, condotta su delega dell'autorità giudiziaria torinese, gli operatori della polizia postale, oltre a constatare l'ingente quantità di file pedopornografici, hanno accertato la classificazione del materiale in cartelle nascoste, talvolta anche oggetto di fotoritocchi mediante l'uso di applicazioni di editing grafico.

È così scattato l'arresto in flagranza dell'indagato, che, in attesa dell'udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari. Sequestrati i dispositivi utilizzati per procurarsi il materiale illecito. "L'alta qualità dei rapporti di cooperazione internazionale di polizia - spiegano gli investigatori - unita al costante monitoraggio della rete volto alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni che possano coinvolgere i minori nella navigazione online, consentono anche in assenza di una formale denuncia da parte del cittadino, la conduzione di iniziative investigative per il contenimento degli effetti dannosi provocati dall'uso distorto degli strumenti di connessione virtuale sul web".