Domenica 19 Maggio 2024

Genova, incendio all’ospedale San Martino: evacuati i reparti di rianimazione. Toti: “Non ci sono feriti”

Il rogo è scoppiato al terzo piano del nosocomio poco dopo la mezzanotte. Sono 25 i degenti spostati dai reparti. Tra le ipotesi al vaglio, ci sarebbe un corto circuito nel reparto di rianimazione. Fiamme subito domate, il fumo ha invaso i locali del secondo e terzo piano

Vigili del fuoco

Vigili del fuoco

Genova, 19 luglio 2023 – Incendio all’ospedale San Martino di Genova, il rogo è divampato al terzo piano del monoblocco poco dopo la mezzanotte. Le fiamme sarebbero partire da un corto circuito di un gruppo di continuità in area rianimazione M3. Il fumo ha completamente invaso i locali del secondo e terzo piano, evacuati 25 pazienti che dormivano nei reparti coinvolti. Non si registrano feriti o intossicati, l’incendio è stato subito domato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto con diverse squadre.

Toti: “Pazienti subito messi in sicurezza”

Pazienti spostati in altri padiglioni e messi in sicurezza”. A dirlo è il governatore ligure Giovanni Toti, che ne ha dato notizia su Twitter. “Siamo in costante contatto con il direttore generale Marco Prioli, i vertici dell’ospedale e con l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola per essere aggiornati sull’evolversi della situazione. I vigili del fuoco sono subito intervenuti per domare le fiamme, tutto il terzo piano è stato evacuato e i pazienti sono stati spostati in altri padiglioni e messi in sicurezza. Fortunatamente non ci sono stati feriti".

Evacuate le rianimazioni 

Stanotte è arrivato sul posto anche il direttore generale dell’ospedale, Marco Prioli. Sono 25 i pazienti evacuati e trasferiti in altri reparti: 16 dalla rianimazione del terzo piano (M3) e 9 dalla quella del quarto (M4), quest’ultimi spostati in via precauzionale nelle sale operatorie. In tutto il quartiere sono state segnalate colonne di fumi alzarsi sopra l’ospedale.

Lo stop nei reparti

In attesa della valutazione dei danni, l’ospedale starebbe valutando di sospendere l’attività ordinaria nei reparti coinvolti dal rogo e in quelli invasi dal fumo, mentre quella di emergenza sarebbero comunque garantite in altri reparti. I pazienti stanno bene, ad aiutarli sono stati gli stessi vigili del fuoco e il personale del Policlinico.