E' la notte del Napoli. I 55mila del Maradona non la dimenticheranno tanto facilmente. Il ritorno in Champions è da applausi a scena aperta: 4-1 al Liverpool al termine di una gara dominata. Si stropicciano gli occhi pure tre grandi ex come Lavezzi, Fabio Cannavaro e Mertens, in tribuna con la maglia Buitoni. Questo Napoli è scintillante. Il protagonista è Piotr Zielinski: doppietta, assist e la sensazione di essere dominante. in mediana dominano Anguissa (al primo gol in maglia azzurra) e Lobotka. Il Napoli sbaglia pure un rigore con Osimhen che poi si fa male e lascia il posto a Simeone, protagonista al debutto assoluto in Champions.
IL NAPOLI CONFEZIONA UN PRIMO TEMPO DA APPLAUSI. Spalletti perde Mario Rui (gastroenterite) e sceglie Olivera sulla fascia sinistra. Politano vince il ballottaggio con Lozano nel tridente. Osimhen gioca dal primo minuto. il Napoli impone un ritmo altissimo e approfitta di un Liverpool un po' presuntuoso. i Reds concedono la profondità agli azzurri che ringraziano. Osimhen manda in tilt la coppia dei centrali Van Dijk-Gomez, Kvaratskhelia non dà punti di riferimento ad Alexander Arnold. Il palo del numero 9 dopo appena 40 secondi è il segnale di un Napoli scatenato. Il risultato si sblocca al quarto: l'arbitro concede il rigore per il tocco di mano di Milner sulla conclusione di Zielinski. Il polacco non sbaglia e il risultato cambia subito. La scena si ripete al 16': Van Dijk ferma Osimhen in maniera irregolare. E' il centravanti a voler calciare dagli undici metri, ma stavolta Alisson è attento. E' soltanto un passaggio a vuoto, il Napoli continua a dominare. Il raddoppio lo segna Anguissa - al primo gol in maglia azzurra - dopo una bella combinazione con Zielinski. Spalletti per Osimhen per un problema muscolare. Entra Simeone che segna al debutto: è bravo a correggere da due passi l'assist di Kvaratskhelia.
ZIELINSKI SERVE IL POKER, MA IL LIVERPOOL NON MOLLA. Il Napoli confeziona il poker sull'asse Simeone-Zielinski, bravo a superare Alisson con un tap in morbido dopo la grande parata del brasiliano. Il Liverpool reagisce con Diaz, il Napoli si riorganizza e prova a gestire. Spalletti cambia i due esterni offensivi: entrano Lozano e Zerbin. Meret salva su Diaz, Klopp non si arrende e ridisegna il tridente con Nunez e Diogo Jota. Non basta. Finisce così. E' la notte del Napoli.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (29’ st Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (29’ st Elmas); Politano (12’ st Lozano), Osimhen (41’ pt Simeone), Kvaratskhelia (12’ st Zerbin). All. Spalletti.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander Arnold, Gomez (1’ st Matip), Van Dijk, Robertson; Milner (17’ st Thiago), Fabinho, Elliott (32’ st Arthur); Salah (17’ Jota), Firmino (17’ st Nunez), Diaz. All. Klopp
ARBITRO: Del Cerro Grande
RETI: 5’ pt Zielinski rig, 31’ pt Anguissa, 44' pt Simeone, 2’ st Zielinski, 4’ st Diaz
NOTE: ammoniti Milner, Rrahmani. Angoli 3-12. Recupero 2’ pt, 4’ st. Spettatori 55mila circa