Incidente San Benedetto Po, auto investe tre ragazzi in bicicletta sull’argine: morto 16enne

di Giovanni Gardani

La tragedia è accaduta nella tarda serata di sabato, poco prima della mezzanotte. Karanvir Singh, di origini indiane, stava tornando a casa con due coetanei. Un’auto li ha falciati in un punto non illuminato

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È stato centrato in pieno da un’auto, nel buio di una strada arginale non illuminata, ed è finito in una scarpata dopo essere stato sbalzato dalla sella della sua bicicletta. È morto così Karanvir Singh, un 16enne di origine indiana residente nel Mantovano a Pegognaga, Comune che sorge a 10 chilometri da San Benedetto Po, dove l’incidente è avvenuto. Il 16enne, sabato sera, seguiva due amici in bicicletta: era quasi mezzanotte e i ragazzi, diretti a un locale di San Benedetto Po, stavano attraversando la provinciale 42 che porta sul ponte di San Benedetto e interseca la strada arginale per Portiolo.

Qui un suv Toyota bianco, con a bordo due fidanzati - un 35enne di Pegognaga e una 37enne - ha colpito in pieno l’ultima bicicletta della fila, quella guidata da Karanvir, che è volato dalla scarpata arginale ed è stato ritrovato non senza difficoltà dai soccorritori, ormai senza vita, morto probabilmente sul colpo per un trauma al collo. I due amici, non urtati dall’auto, hanno dato per primi l’allarme col successivo intervento di Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118.

L’auto inizialmente non si sarebbe fermata, poi però è tornata indietro. Non è ancora chiaro se alla guida vi fosse l’uomo o la donna: quest’ultima pare fosse al volante quando il Suv è tornato indietro a prestare soccorso, ma nel frattempo è possibile che vi sia stato un cambio di conducente. A stabilire tutto questo saranno i carabinieri di San Benedetto Po, che stanno indagando sull’incidente.

Karanvir, classe 2005, a Pegognaga viveva con la famiglia ed era ben inserito nella comunità da sempre. «Aveva frequentato le scuole elementari e medie da noi - spiega il sindaco Matteo Zilocchi - e infatti questa mattina è stato uno choc per tutto il paese. La famiglia di Karanvir è molto ben voluta e abita quasi in centro. Nelle prossime ore incontrerò i genitori del ragazzo e valuteremo insieme se e quando proclamare il lutto cittadino: deve essere una decisione condivisa anche da loro».

L’episodio funesta nuovamente le strade mantovane, dopo che lo scorso 28 giugno era morta una giovane biologa residente nella città virgiliana, Doriana Scittarelli, 29 anni, che a Rodigo il 23 giugno era finita con la propria Fiat Panda in un canale, restando per venti minuti sott’acqua, ed era spirata cinque giorni dopo in ospedale.

Quanto alla dinamica dell’incidente, appare abbastanza chiara: il Suv Toyota di colore bianco ha travolto il 16enne mentre questi con alcuni amici si stava recando in un locale di San Benedetto Po (e dunque non stava rincasando come si era pensato in un primo momento). L’auto inizialmente non si sarebbe fermata, poi però il conducente deve averci ripensato ed è tornato indietro per controllare cosa fosse accaduto, essendosi accorto dell’urto. A bordo c’erano due fidanzati, ma non è ancora chiaro se alla guida vi fosse l’uomo o la donna: quest’ultima pare fosse al volante quando il Suv è tornato indietro a prestare soccorso, ma nel frattempo è possibile che vi sia stato un cambio conducente. A stabilire tutto questo saranno i Carabinieri di San Benedetto Po che stanno indagando sull’incidente.

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17 luglio 2022 (modifica il 23 luglio 2022 | 16:13)