Monza, i 65 «delinquenti» del reddito di cittadinanza: tra loro un mafioso e parecchi pregiudicati

di Federico Berni

Tra coloro che percepivano il sussidio senza averne diritto c’erano sfruttatori di donne, rapinatori, narcotrafficanti e autori di reati di ogni tipo, dalla violenza di genere al revenge porn, fino al maltrattamento di animali

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Più che «furbetti», sono «delinquenti del reddito di cittadinanza». Mafiosi, sfruttatori di donne, rapinatori, narcotrafficanti e altri personaggi autori di reati di ogni tipo, dalla violenza di genere al revenge porn, fino al maltrattamento di animali. Sono sconcertanti gli esiti dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Monza e delle compagnie di Seregno e Seveso. I militari hanno scoperto 65 brianzoli che percepivano il sussidio senza averne diritto (sei extracomunitari). Il 35% di questi sono risultati privi dei requisiti necessari alla percezione del reddito di cittadinanza, a causa dei loro trascorsi giudiziari, in certi casi molto pesanti.

Alcuni esempi. Ottomila euro sono andati a un uomo già condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito dell’operazione Oversize, un’indagine che nel 2006 aveva inflitto un colpo alle potenti ‘ndrine della provincia di Lecco (che confina con quella di Monza) riferibili al clan Coco Trovato e ad altri gruppi criminali di Isola Capo Rizzuto (Crotone). Tra i beneficiari illegittimi sono emersi 10 monzesi sottoposti a misura cautelare (carcere e domiciliari) per una serie molto varia di reati, dal revenge porn al riciclaggio, dal porto abusivo di armi alla violenza sulle donne.

E ancora un uomo di Muggiò detenuto per traffico di droga, una cittadina di Busnago nei guai per furto, un limbiatese nei guai per rapina. Sono spuntati inoltre 8 persone che hanno richiesto il contributo, pur essendo colpiti dalla misura della interdizione dai pubblici uffici. Tra questi anche un uomo residente a Concorezzo condannato per sfruttamento della prostituzione e un abitante di Mezzago, nel Vimercatese, riconosciuto colpevole di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Nelle indagini delle Fiamme Gialle, sono venuti a galla anche quattro giocatori d’azzardo che hanno omesso di dichiarare vincite per oltre 76mila euro: uno di questi aveva dilapidato oltre 300mila euro in scommesse e giochi.

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25 novembre 2021 (modifica il 27 novembre 2021 | 16:00)