7 agosto 2020 - 10:21

Si dimette la vicesindaca di Proserpio che ha avuto una lite con Salvini sulla spiaggia: comportamento meschino

L’episodio è accaduto nei giorni scorsi a Milano Marittima e il video era stato postato sul web. Veronica Proserpio, esponente Pd, si è dimessa dopo una riunione di maggioranza della sua lista civica

di Anna Campaniello

Si dimette la vicesindaca di Proserpio che ha avuto una lite con Salvini sulla spiaggia: comportamento meschino
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«Rinuncio a ogni incarico per il comportamento meschino di alcuni componenti della mia ormai ex lista». Dalla spiaggia di Milano Marittima alle dimissioni «senza rimpianti né possibilità di ripensamento» per Veronica Proserpio, fino a poche ore fa vicesindaco di Proserpio, paese di un migliaio di abitanti in provincia di Como. Il suo dibattito con il leader della Lega Matteo Salvini sul lungomare romagnolo, rigorosamente postato su Facebook, è diventato un caso politico nel piccolo paese e dopo sette anni di amministrazione, venerdì mattina la consigliera, esponente di una lista civica, ha protocollato le dimissioni.

«Questa improvvisa e non voluta popolarità della quale avrei fatto a meno è diventata un caso purtroppo, questo epilogo davvero non me lo aspettavo», dice Veronica Proserpio poco dopo essere rientrata a casa dal «suo» Comune, dove ha firmato davanti a un impiegato la lettera di dimissioni. «L’avevo già scritta e lasciata in ufficio giovedì scorso, in serata, dopo aver abbandonato amareggiata, arrabbiata e delusa la riunione del mio ormai ex gruppo – spiega -. Mi hanno detto che per il protocollo non era valida, così sono tornata in Comune e ho presentato le dimissioni in modo formale da tutto: consigliere, assessore, vicesindaco. Non posso stare in un gruppo che mi ha voltato così le spalle e si è rivelato leghista e di estrema destra. Ho postato un video come libera cittadina, con Matteo Salvini ho parlato come libera cittadina. Quello che è successo dopo è insensato». A denti strettissimi, dopo averlo contestato sulla spiaggia dicendogli: «Con le sue esternazioni rovina l’Italia»,

Veronica Proserpio quasi si vede costretta a difendere lo stesso Salvini. «Mi spiace quasi ammetterlo, ma per onestà devo dire che è stato “un signore”, educato e civile – dice l’ormai ex vicesindaca -. Il nostro è stato uno scambio di battute senza insulti né offese, tra due persone con idee diverse. Salvini è un politico social e che sta tra la gente, se si mette a fare le foto sulla spiaggia non può certo pensare di trovare solo sostenitori. Io ho voluto fargli notare quello che pensavo e lui ha risposto. Dopo che ho postato il video ho ricevuto una quantità di insulti e minacce incredibile. Mi sono già rivolta anche un avvocato, chi usa certe espressioni sui social deve risponderne». Tornando alla sua ex maggioranza: «Siamo una civica, ma naturalmente so che alcuni sono leghisti e mi aspettavo anche qualche critica – dice -. Non mi aspettavo però che un amico di famiglia mi voltasse le spalle durante la riunione, dopo avermi assicurato il suo sostegno».

Capitolo sindaco. Barbara Zuccon, primo cittadino di Proseprio, prima ha difeso pubblicamente la sua vice, poi si è astenuta nella riunione interna di maggioranza e intanto sul sito ufficiale del Comune ha scritto a caratteri cubitali: «Il sindaco, insieme all’amministrazione si dichiara estraneo alla vicenda tra l’onorevole Salvini e il vice sindaco Proserpio». «Siamo amiche da quando avevo 5 anni – dice Proserpio -. Siamo cresciute assieme, davvero mi ha fatto male che si sia lavata le mani e mi abbia lasciato sola. Non mi aspettavo un attacco personale da persone amiche. Così non potevo continuare». Assicura che rifarebbe tutto. «Mio marito mi dice che forse potevo evitare di postare il video, ma comunque mi capisce e mi sostiene, come i miei genitori e la mia famiglia. Per me conta questo. E poi, inaspettatamente, da qualche giorno dopo la valanga di insulti ricevo messaggi di appoggio e solidarietà, da conoscenti e da persone sconosciute. Mi fa davvero piacere e toglie un po’ di peso e amarezza alla situazione. Dopo sette anni di impegno per il mio paese, senza prendere un euro visto che da sempre abbiamo tutti rinunciato al compenso, non mi aspettavo un epilogo simile per un video privato in spiaggia».

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