21 febbraio 2019 - 13:32

Caso Maugeri in Cassazione, il pg: «Da Formigoni imponente baratto corruttivo»

La requisitoria dell’accusa: «Imponente la mole di prove». Attesa per la sentenza. L’ex governatore, condannato in appello a sette anni e mezzo, rischia il carcere e non potrebbe chiedere i domiciliari

di Redazione Milano online

Caso Maugeri in Cassazione, il pg: «Da Formigoni imponente baratto corruttivo»
shadow

È un «imponente baratto corruttivo» quello che caratterizza il processo Maugeri-San Raffaele che ha come imputato principale l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni. Lo ha sottolineato il Pg della Cassazione Luigi Birritteri nella sua requisitoria giovedì mattina alla Quinta sezione penale. Per il Pg la mole delle prove è «imponente» ed è stata «ulteriormente corroborata» dal concordato in appello di Daccò e Simone. Ad avviso del Pg, da parte di Formigoni c’è stato un «sistematico asservimento della funzione pubblica agli interessi della Maugeri, un baratto della funzione». Il Pg ha ricordato che questa vicenda corruttiva ha riguardato un giro di oltre 61 milioni di euro e circa 6 milioni di utilità sono arrivati «in vari flussi e forme» a Formigoni. In quattro ricorrono contro il verdetto emesso il 19 settembre 2018 dalla Corte d’appello di Milano che aveva condannato Formigoni a 7 anni e 6 mesi oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, l’ex manager della Maugeri Costantino Passerino a 7 anni e 7 mesi, l’imprenditore Carlo Farina a 3 anni e 4 mesi e Carla Vites, assolta, ricorre per avere una diversa formulazione di proscioglimento. E nelle prossime otre la Cassazione dovrà decidere se confermare o meno le condanne. Se dovesse essere confermata, per il settantunenne ex presidente della Lombardia, si aprirebbero le porte del carcere. Senza possibilità di pene alternative.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT