Dopo la Bundesliga e la nostra serie A, la Liga spagnola è una dei palcoscenici più prestigiosi in Europa a scaldare i muscoli: l’obiettivo, una volta incassato il via libera del governo la scorsa settimana, è quello di ripartire con il campionato l’11 giugno. Intanto, da Leo Messi, mago del Barcellona, arriva un grido di dolore ed una riflessione sul futuro del mondo del pallone che farà molto discutere. «Credo che la cosa peggiore di questa pandemia sia stata la frustrazione di perdere le persone che piu' si amano e spesso senza neanche poterle salutare: trovo questo profondamente ingiusto». Messi racconta il suo stato d’animo El Pais, nel suo settimanale, e confessa di esser convinto «che il calcio non sara' più lo stesso, dopo, ma non solo il calcio: penso che neanche la nostra vita sara' piu' la stessa».

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